EasyApple #346 - La puntata del lunedì

Ciao a tutti, bentornati su EasyApple, puntata numero 346 del podcast più meloso, ma c'è

anche saggio podcast in realtà, vabbè, del network EasyPodcast, io sono Luca Zorzi e

io Federico Travaini. Bentornato Fede, bentrovato anche tu dietro a questi microfoni, direi che

questa settimana abbiamo una scaletta decisamente cicciosa. È corposa, è corposa e sono continuate

ad arrivare le mail che immagino tutti vogliate sentirvi leggere sul come è stato scoperto EasyApple

e si è dimostrato esserci un trend abbastanza curioso che poi andremo ad analizzare, ma come

ormai è un rito da non so quante puntate a questa parte, le danze iniziano con il sondaggio della

settimana. Come avrete notato abbiamo cambiato, ecco questa nota di servizio, abbiamo ultimamente

cambiato un po' la giornata in cui si registra, solitamente registriamo giovedì, oggi stiamo

registrando lunedì, quindi con praticamente quattro giorni in anticipo potreste trovare delle notizie

discusse con un po' di ritardo, proprio perché se una notizia esce il martedì voi la sentirete

nella puntata della settimana successiva, quindi con praticamente dieci giorni di ritardo.

Soltanto una piccola nota di servizio questa. Luca, sondaggio della scorsa puntata, un altro di quei

sondaggi che determina quanto i nostri ascoltatori sono delle brave persone, ovvero quale applicazione

pubblica ha vinto l'applicazione ufficiale podcast di Apple, che io onestamente non so neanche che

interfaccia grafica abbia. Non ha più il coniglio e la lepre che aveva dato nome. Io penso di averla

aperta l'ultima volta là intorno. No dai, qualche volta di più mi è capitata di aprirla, in particolare

per andare a dare un occhio sulle recensioni dei podcast. Sì, comunque è un'applicazione che non

utilizziamo, Luca, però che possiamo anticipare, in realtà dovremmo dargli molta più importanza di

quella che gliene diamo, gliene abbiamo dato, perché ha portato una buona fetta di utenti a

scoprire Easy Apple, ascoltatore più che utenti. Seconda posizione si posiziona Overcast, client

podcast preferito da me e da Luca, non secondo però a Castamatic, che si posiziona alla terza

posizione. Quindi il podio è composto da applicazioni di Apple che ovviamente essendo

già preinstallate su tutti gli iPhone, giusto? Se non sbaglio adesso è preinstallata. Sì, sì, sì, è una

delle applicazioni rimuovibili, però è già preinstallata. Quindi si posiziona in primo

posto. Successivamente applicazione sviluppata da Marco Arment e terza applicazione sviluppata

dall'amico collega Franco Solerio di Digitalia, che ha fatto un ottimissimo lavoro con questa

applicazione. Più indietro si posizionano Pocket Cast, altro, applicazione altro che non

troverete mai sull'App Store perché racchiude una serie di applicazioni che avevamo invitato a

segnalarci. Non mi pare ne sia arrivata neanche una di segnalazione, Luca. No, perlomeno non le ho

viste. Ma non è un problema. E poi la più, diciamo, in coda si chiama Castro. Applicazione,

secondo me, con un'interfaccia grafica molto, molto curata, ma che anch'io non uso da parecchi anni.

E quindi vince su tutto l'applicazione Apple Podcast. Invitiamo tutti quelli che usano questa

applicazione, se non hanno mai esplorato altri podcast catcher, non so come sia il termine

corretto per questa categoria di applicazioni, a provare le altre due preferite dei nostri

ascoltatori, che sono Overcast e Castamatic. Troverete i link ovviamente nel note della puntata.

Io direi di fare ancora un passetto oltre, perché se siete appassionati di podcast, secondo me può

valere la pena di investire un po' di tempo e tutto sommato pochi soldi per provarle tutte queste

applicazioni. La maggior parte sono gratis, magari con pubblicità, poi rimuovibili con acquisto in

app. Altre sono a pagamento, però insomma, se fruite di podcast in maniera così intensa,

secondo me è doveroso provarle tutte. Poi fermatevi su quella che preferite, però magari provatele.

Quindi nelle note troverete tutte e cinque le applicazioni che abbiamo, quattro applicazioni

che abbiamo elencato per esplicito. Ma veniamo al sondaggio della settimana corrente. È un sondaggio

un po' provocatorio, si dice, provocante, provocatorio, perché si parla di iPad. iPad che, diciamo, è stato

ed è tuttora al centro di una grossissima discussione. Cioè l'iPad è un dispositivo che può essere

usato come computer o no. È un dispositivo che permette la creazione di contenuti o soltanto la

fruizione di questi. Quindi lo usate solo per vedere il film o lo usate anche per scrivere

documenti, scrivere la tesi, report su riunioni, modificare le foto, qualsiasi altra cosa che

facciate. Quindi il sondaggio è come usi il tuo iPad. Avete tre possibili risposte. Principalmente

per la fruizione di contenuti.

Vedo in questo il caso di Luca. Luca lo usa principalmente per guardare i Netflix.

I podcast.

I podcast, scusa, i podcast video. Oppure, secondo caso, magari avete un iPad, avete solo un iPad

aziendale o è il vostro dispositivo che utilizzate per lavorare. Quindi principalmente per la creazione

di contenuti. Oppure siete un utente che fa uso sia per guardarsi film, foto e navigare su internet,

sia per disegnare o giocare. No, giocare però è fruizione, attenzione. Quindi queste sono le tre

possibili risposte. Quindi o prendete da una parte o dall'altra della bilancia oppure siete un po' più

equilibrati. Poi non andiamo a dire se però più fate fruizione e meno creazione o più creazione e

meno fruizione. Diciamo che ci interessa una risposta molto, molto, molto macro. Vi invitiamo

ovviamente a non rispondere se non avete un iPad. Ma questo penso sia

chiaro a tutti.

Veniamo invece a un paio di follow up. Fede, ti faccio seccare ancora un po' la gola per parlare

del tuo nuovo orologio preferito. Ma dai, dopo interverrò in tuo soccorso. Allora, non è il mio

nuovo orologio preferito, ma è un orologio che sto valutando da molto, molto, molto vicino. Confermo

ad oggi quello che ho detto la scorsa puntata, quella prima ancora, cioè che vorrei tanto vedere

un dispositivo smart come

lo è un Apple Watch con la potenzialità

di acquisizione e elaborazione dati

che ha oggi il Garmin.

Richiesta aggiuntiva,

la batteria. Luca, oggi io

ho il 24% di batteria

e non l'ho mai ricaricato.

Sono due settimane che lo uso,

24% di batteria e non l'avevo

caricato al centro, l'avevo caricato al 94,

95. Quindi una cosa a cui

non ero assolutamente abituato. Lo uso

giorno e notte.

Lo tengo anche la notte per analisi del sonno

e lo uso anche per

quando vado a fare sport.

Comunque, il follow-up è in merito a

una fesseria che avevo detto

quando ho parlato approfonditamente

di questo Garmin Fenix 5.

Ho detto che una delle funzioni

che più mi manca

rispetto all'Apple Watch è la

possibilità di attivare in automatico

la retroilluminazione dello schermo quando sollevo

il polso. Quindi l'esempio era

che stavo camminando per andare

verso la macchina, al buio,

ho alzato il polso, non ho visto l'ora e ho detto

porca miseria, già mi manca l'Apple Watch.

Alex, invece,

mi ha corretto, mi ha detto

attenzione, nelle impostazioni del

Garmin, quindi direttamente da

i pulsanti fisici che ci sono sul

Garmin, è possibile

trovare l'opzione

della retroilluminazione e attivare

la retroilluminazione automatica. Vi verrà

chiesto se lo portate sul polso destro

o sinistro

e di conseguenza inizierà a funzionare

in maniera molto

simile a come fa l'Apple Watch.

Io l'ho attivato da questa mattina,

è tutto il giorno che lo uso e devo ammettere che

funziona molto bene.

Quindi grazie mille Alex per il chiarimento

e aggiungo una, forse

la mia nuova, allora la mentela

più grande per questo tipo

di orologio,

le notifiche.

Mi sono reso conto, non indossando

più l'Apple Watch, che ero abituato

a non sentire più il telefono

vibrare, perché

con l'Apple Watch al polso

vibra solo l'Apple Watch, cioè la notifica

arriva solo al polso, mentre

con il Fenix 5

la notifica arriva sul

telefono e dopo

mezzo secondo sul orologio.

Quindi è un

mentre

prima era soltanto un piccolo

diciamo fastidio al polso che

mi faceva capire che notifica avevo ricevuto

e ancora più bello

era

capire dal tipo di vibrazione

che notifica avevo ricevuto, se era un

messaggio, telegram, whatsapp, perché

non saprei descrivere come, cioè

non saprei dirvi, sì sì, se vibra così

è telegram, ma è una cosa

no? Secondo me

l'unico che è distinguibile è i message,

le altre sono tutte uguali,

le altre notifiche. Secondo me è legato

alla suoneria della notifica.

Non so.

Cioè, io penso che ci sia qualche legame,

perché io capivo quando

mi arrivava telegram, e telegram

nel mio telefono ha una suoneria

che gli ho impostato io, che non è quella

standard, che è come quella di, cioè

però è pazzesco, non saprei

saprei spiegare, cioè, non è come

una canzone che ti dico, ah sì sì, se fa così

è questa canzone,

se fa cos'ha è un'altra canzone. La

vibrazione è difficile spiegarla, cioè

è una sensazione

diversa, secondo me, della notifica, che

però poi il cervello riesce ad associare

al tipo di notifica in maniera

autocosciente, non saprei

neanche spiegare come. È una cosa particolare,

chi ha un Apple Watch sicuramente

sta capendo.

Luca, ti passo la palla adesso che

prendo un attimo fiato.

Sì, ne hai bisogno, magari bevi anche

un bicchiere d'acqua, perché

adesso volevo parlare un attimino di un

piccolo follow-up che ci ha mandato

Alessandro riguardo a un discorso

che non abbiamo nominato

riguardo a Whatsapp rispetto a

Telegram, e ne avevo

parlato in passato

forse dicendo che Whatsapp comunque

ha sempre avuto dalla sua

una

diciamo una discreta

attenzione alla cifratura

end-to-end, insomma da quando hanno integrato

il protocollo Signal, penso

un paio d'anni fa ormai, almeno un anno

fa, probabilmente due,

Whatsapp è sicuramente diventata

una delle piattaforme più sicure,

cioè la cifratura è totalmente

end-to-end, quindi da dispositivo

a dispositivo.

Cosa che non

si può dire di Telegram, a meno

di non usare le chat private,

però invece sì, si può dire

di iMessage, perché

appunto

è

Alessandro sottolinea come

c'è un motivo per cui Whatsapp si può usare

su un solo dispositivo e gli altri

invece sincronizzano le nostre conversazioni

su tutti quelli che vogliamo, perché

i messaggi comunque sono salvati

sul server. Diceva poi

nel caso di Telegram, insomma

i server sono in Russia,

magari siamo un po' più

scettici. In realtà mi pare, sono

abbastanza certo, che Telegram

abbia dei data center localizzati

in giro per il mondo, e

anche in Europa, e quindi

siamo un po' più tranquilli da quel punto di vista.

Certo è che, insomma, sono loro i padroni

di quei server, potrebbero poi farci

un po' quello che vogliono sotto il nostro naso.

Diciamo che

a favore di iMessage,

che sembra essere la quadratura del cerchio,

cioè la possibilità di avere

i messaggi dappertutto,

però che siano

al contempo completamente cifrati

dal mittente fino al destinatario,

questo porta a una

complicazione in più.

La complicazione è che

in pratica quando io invio

un messaggio a Fede, il mio iPhone in realtà

manda un messaggio all'iPhone

di Fede, all'iPad di Fede, al Mac

di Fede, tutti cifrati con

chiavi diverse.

Nel caso dei media, che sono più ingombranti,

viene invece cifrato

una volta sola il messaggio

e inviato ai server,

e poi invio

a ciascuno dei dispositivi

di Fede, di fatto la

password con cui andare a decifrare

la foto, il video o quello che è.

Quindi è una

complicazione in più che rende più difficile

la sincronizzazione, ce ne saremmo resi

conto quando

magari aprite il Mac che è stato chiuso

un weekend e comincia a farvi

sentire le canzoni

dei suoi antenati, cioè bing bing bing

man mano che arrivano tutti i messaggi

e

quindi sì, cioè ci sono

come sempre da valutare pro e contro.

Secondo me alla fine

per un utilizzo standard

comunque Telegram può essere

un buon compromesso. Alla fine

la maggior parte delle nostre conversazioni

non sono

super sensibili. Questo non vuol dire che la privacy

non è importante, assolutamente no,

però per

conversazioni che

vogliamo mantenere segrete

al 100%

insomma, possiamo

usare altre soluzioni.

Le chat cifrate

di Telegram anche lì sono

cioè, sembrano sicure

però utilizzano

un sistema di cifratura

che si sono

diciamo inventati loro, anche se non è del tutto

corretto, cioè usano sistemi standard

ma implementati poi in maniera strana

con strani accrocchi che

sono propri di Telegram

e generalmente nell'ambito della

criptografia non è mai buona cosa

inventare niente

ma bisogna usare quello che già c'è

è stato controllato

da più e più occhi di persone

esperte, quindi

comunque Luca, mi permetto di

aggiungo una cosa, non è un che la

privacy sia

meno importante o la sicurezza sia

meno importante di altre feature

però sono

è il solito discorso, sono cose che

l'utente non vede, è un po' come

il solito discorso a cui si torna

sempre, Google

cioè Google sappiamo che su

certe cose non si

comporta proprio in maniera corretta

io penso sempre a

Google Photos che

è un servizio fantastico

comodissimo, gratuito

con la piccola clausola che loro

con le vostre foto ci possono fare

quello che vogliono

passa in secondo piano

questa cosa, se ci fosse un servizio

identico a quello di Google

che rispetta la tua privacy

ma che, non lo so, ha un'interfaccia grafica

un po' più brutta, funziona

un pelino peggio perché a volte

la sincronizzazione si blocca

cioè

ma rispetto alla tua privacy

passerebbe sicuramente

comunque in secondo piano rispetto a un servizio

che funziona bene

Whatsapp, vabbè, è lì, funziona

e non c'è nessun motivo per

per abbandonarlo

poi in questo caso c'è anche il discorso della privacy

che

funziona meglio e vabbè

questa è una vittoria un po' quasi che va a controsenso

perché qua vince la privacy

rispetto all'interfaccia e le funzioni

a differenza di Telegram

sì, non è certo tra le

considerazioni che fa l'utente medio

nella scelta di uno rispetto all'altro

assolutamente, è la scelta

che magari può fare l'ascoltatore di Easy Podcast

o l'utente particolarmente

interessato

ma l'utente medio non fa certo

questo genere di ragionamenti

per cui no, comunque è giusto sottolineare

queste differenze però non penso che

rientrino nella scelta

ok

vediamo Luca al momento

che più mi interessa

cioè, no non è vero

però è un momento che

è molto molto curioso

riprendiamo un attimo

la domanda, i sondaggi

che abbiamo fatto due puntate fa, ovvero

come avete scoperto Easy Apple

durante la settimana

sono arrivate molte altre

risposte Luca

vogliamo snocciolarle una per una direi

ma sì, alla fine è una rapida

carrellata, innanzitutto

grazie Nicolò, Michele e Bruno Andrea

così, giusto per

che sono le brave persone che ci hanno risposto

e

Nicolò è il primo che dice

che ci ha scoperto

cercando Apple

o Mac, queste parole chiave

all'interno

dell'applicazione Podcast, quindi

l'applicazione preferita dai nostri ascoltatori

per ascoltare Podcast in generale

gli ha permesso anche di scoprire

Easy Apple

e a dire la verità

non è l'unico, perché anche Bruno

dice nella sezione

tecnologia dei Podcast

ho scoperto

Easy Apple

poi successivamente

grazie a Federico

io non so come se

parlando di Digitalia o perché sono stato

ospite a Digitalia

ha scoperto anche Digitalia

quindi direi di sì, parlandone

difficilmente il fatto che tu sia stato a Digitalia

sì, non so però

ti dico banalmente

Bruno ha ascoltato noi, ci ha seguito su Twitter

visto che hai twittato di Digitalia

ha ascoltato una puntata

capito?

sì, no, ho capito però non è stato il fatto stesso

che tu sia andato, avrai nominato

Digitalia, magari nell'ottica

che ci sei andato e quindi dici

andate a sentire la mia voce anche di là

vabbè, non importa

ah no, sì sì, beh, ok, cioè può essere

anche che noi semplicemente parlando di Digitalia

lui ha detto, ma cos'è su Digitalia, vado ad ascoltarlo

o può essere che invece io abbia detto

ascoltate la puntata in cui sono stato ospite

capito? può essere duplice la cosa

stiamo spaccando il cappello

ok, e di ritorno

Michele

Michele

invece dice, vi ho scoperto tramite Digitalia

quindi questa cosa a me Luca fa

veramente un mondo di piacere

che ci sia questa

bivalenza

di ascoltatori che vanno

e ascoltatori che vengono

verissimo, una cosa che non ci stancheremo mai

di dire è che

magari a differenza

di altri settori, come può essere ad esempio

l'applicazione che utilizzate per ascoltare i podcast

generalmente

i podcast stessi

non sono in competizione

l'uno con l'altro

potete ascoltare Easy Apple e Digitalia

e siete invitati a farlo

i podcast ce ne sono tantissimi

ascoltateli tutti quelli che vi piacciono

e non è una questione di partiti

il contenuto buono

il contenuto valido

è giusto che venga ascoltato

in aggiunta ad altri contenuti buoni e validi

fino a quando riuscite a trovare il tempo

per accumularli tutti

per ascoltarli tutti

quindi ci fa piacerissimo

questo scambio con Digitalia

Infine Andrea

anche lui per caso

tramite l'applicazione podcast

ci ha scoperti

ha scoperto Easy Apple

e spero a questo punto

dopo aver scoperto Easy Apple

abbiate scoperto anche gli altri podcast del nostro network

magari il saggio podcast che è quello più simile

come tematiche

poi magari il motorcast perché c'è Luca

poi

non mi ricordo mai il nome

non ha sferica

Luca aiutami

Pixel Club

Pixel Club

Pixel Club

porca miseria

Pixel Club di Mauriz

quindi diciamo

vi invitiamo poi a espandere tutto

diciamo il vostro interesse a tutto il network

eventualmente potrebbe esserci qualcosa di interessante

oltre alle voci mie e di Luca

Andrea ci dà anche un suggerimento però

esatto

dice tanto che sono qua

vi volevo consigliare un'applicazione

che ho scoperto tramite un'amica

che si chiama Edo

e consente di conoscere i pro e i contro

di qualsiasi alimentazione

che si compra al supermercato

e funziona con la scansione tramite codice a barre

è possibile dare un voto da 1 a 10

a seconda della bontà

quindi un'applicazione social direi

sull'alimentazione

molto facile da usare vedendo l'interfaccia grafica

e aggiungo che è totalmente gratuita

con un acquisto in app per rimuovere la pubblicità

quindi diciamo che è totalmente gratuita

quindi grazie Andrea per il consiglio

e ringrazio tutti i nostri iscritti

ringrazio anche la tua amica

magari puoi dire di andare a ascoltare Easy Apple

provare ad ascoltare Easy Apple

troverete nelle note della puntata il link a Edo

che penso sia difficile trovare

nell'app store cercando solo Edo

dovete cercare Edo

ora sai cosa mangi

di Edo SRL

invece arriviamo all'unica domanda di questa settimana

che è di Michele

e ci chiede come posso bloccare i cloud su alcune reti

in realtà la domanda è più estesa

perché ci dice che per lavoro

spesso si connette a rete di clienti

che in realtà è più estesa

in alcuni casi vanno poi a bannargli i dispositivi

perché fanno troppo traffico

verso il cloud di Apple

ci viene in aiuto un'applicazione

che ho usato anche un paio di settimane fa

quando ho dovuto registrare Easy Apple

sfruttando il tethering dal mio iPhone

e cioè TripMod

un'applicazione che ci consente selettivamente

di abilitare o disabilitare

l'utilizzo di internet

indipendentemente da come siamo connessi

a determinate applicazioni

quindi ad esempio basta togliere ad iCloud

ogni accesso a internet

di default nulla è consentito

e potete andare a spuntare

chi volete che si possa connettere a internet

un'applicazione indispensabile

costa una decina di euro la versione completa

dopo la trial

vale tutto quello che costa

la utilizzo con grande soddisfazione

e è molto carina insomma

ok magari mi fornisci un bel link

tripmod.ch

ok perfetto

Luca restando in termini di

spesa

perché parlando di Edo prima

siamo al supermercato

stiamo guardando se un cibo ci piace o non ci piace

diamo voto da 1 a 10

boom c'è una

un'applicazione che ho scoperto

in settimana che si chiama

bring punto esclamativo

che tra l'altro ho visto

su una

vabbè posso raccontare questa roba

c'è una ragazza che fa dei video terribili

su youtube sentendosi una dea

e quindi io la guardo per sfottere

vabbè però non pensate

che sia una persona così cattiva

e nel parlare ha parlato

ha recensito questa applicazione

chiamata bring punto esclamativo

applicazione che permette di

gestire la lista della spesa

in maniera super super super super

semplice ma la

funzione secondo me

pro di questa applicazione

non significa che ha pagamento ma pro nel senso

qualcosa che ti da in più

è la possibilità di condividere

la lista con altre persone

quindi posso fare la lista

famiglia posso fare la lista grigliata

posso fare la lista che voglio

condividerla con altre persone

per usare l'applicazione poi

si tratta di semplicemente

cercare quello che vorreste comprare

e verrà aggiunto in cima

all'interfaccia grafica come

con un'iconcina con scritto sotto

cipolla birra

salsicce potendo

aggiungere una nota su che cosa

volete comprare cioè birra volete scrivere

poretti lo potete aggiungere

e mettere anche la quantità

4 birre poretti

una volta

preparata la lista

è possibile andare a fare la spesa

e semplicemente toccando le icone

dei vari

elementi questi verranno

spostati nel

non nel carrello ma verranno diciamo eliminati

dalla lista della spesa

e compariranno poi tra

gli usati

di recente

l'altra cosa molto carina dell'applicazione

è la possibilità di mandare tre tipologie di notifiche

in maniera rapida

e verranno mandate a tutti

tutte le persone che fanno parte della lista

la prima

la prima è

la prima notifica è ho aggiunto delle cose alla lista

per dire guarda che

l'ho sistemata un po'

la seconda è un sono a fare

la spesa e la terza

è un ho fatto la spesa

quindi diciamo che nell'ottica

di funzionamento

ha veramente tutto quello che potrebbe servire

per

per poter gestire una lista in comune

fatta bene perché spesso

uno non sa quando l'altro sta facendo la spesa

con questa applicazione e questa notifica

lo si fa in maniera bellissima

aggiungo che c'è l'interfaccia web

quindi

applicazione per IOS, applicazione per Android

applicazione con l'interfaccia web

ha veramente tutto

molto carina

volevo solo aggiungere una precisazione su TripMod

il passaporto

il prezzo non è 10 ma 8 dollari

quindi meglio

è disponibile anche per Windows

quindi doppiamente utile

se non avete un Mac avete un PC

potete comunque sfruttare TripMod

sono certo che funzionerà altrettanto bene

anche su Windows

vedendo quanto è curata l'applicazione per Mac

mi aspetto che sia lo stesso anche

al di là del fiume

invece

un prodottino

che abbiamo già nominato

probabilmente

qui su EasyApple

forse dicevi Fede

ne avevamo parlato con Maurizio

sì, Maurizio ci aveva consigliato questo dispositivo

quando parlavamo di avere

un aggeggio economico

che permettesse di utilizzare l'AirPlay

esatto

Fire Stick TV di Amazon

Fire TV Stick, non mi ricordo mai

che costa 40 euro

per chi ha Amazon Prime

60 se non si ha Amazon Prime

si dà il caso che l'abbonamento ad Amazon Prime

costi 20 euro all'anno

quindi vale la pena di farlo

anche solo per comprare

questo dispositivo

l'ho comprato perché mi serviva un sistema

per avere Netflix e Plex

anche in cucina

e devo dire che è veramente valido

quindi Maurizio ha fatto benissimo a consigliarlo

non ho ancora fatto il grande investimento

di un paio di euro

per prendere un'app che consenta anche

di usarlo come ricevitore AirPlay

ma devo dire che è stata

veramente un'ottima sorpresa

perché è compatto

molto molto facile da usare

anche mia madre non ha alcun problema

anzi è stata molto facile usare

è stata lei l'utente principale

per cui è stato comprato

c'è Netflix, c'è Amazon Prime Video

ovviamente, c'è Plex

c'è YouTube

più o meno perché ci sono un po' di diatribe

in questo momento c'è

diatribe tra Amazon e Google

diciamo mancano magari

Infinity, Chili, quei servizi lì

forse Chili c'è, non lo so, devo guardare

per cui

non c'è tuttissimo ma c'è

il 99% di quello che è necessario

il 100% nel mio caso

perché c'è sia

Netflix che Plex che Amazon Video

e in più c'è anche VLC che quindi

consente di andare direttamente su

condivisioni di rete a riprodurre

ciò che si vuole, in più

ci sono dei metodi per installare di fatto

qualunque applicazione di Android

quindi perché

è basato su questo sistema il dispositivo

supporta il controllo

check, sarebbe dire quello

tramite il telecomando della televisione

e vi può accendere in automatico la TV

quando premete invece sul telecomando della

Fire TV Stick, cioè secondo me

è una soluzione superiore al Chromecast

perché il Chromecast non ha il telecomando

che secondo me è molto molto

importante

è un dispositivo veloce, economico

e ricco di funzioni

tant'è che mi chiedo

a parte l'appassionato

che ha bisogno poi di Airplay

eccetera, perché

qualcuno dovrebbe, cioè chi è

la persona che preferirebbe

a parità, cioè neanche a parità di costo

preferirebbe un Apple TV

a questo dispositivo

paragoniamolo all'Apple TV non 4K

perché anche il Fire TV Stick

non è 4K, però

costa il quadruplo praticamente

l'Apple TV e il vantaggio

è integrata

con l'ecosistema Apple

c'è Airplay nativo, non bisogna aprire

un'app per abilitarlo

e ok, i giochini

le app più

belle, più app forse

ok, chiaramente l'accesso ad

iTunes, se avete film in questo

ecosistema

l'integrazione con

Photo Library, però sono cose che

secondo me si usano veramente poco

e che forse non giustificano il costo

aggiuntivo

ma infatti secondo me non va fatto un paragone

tra questi due

nel senso l'Apple TV è

molto più di fascia alta

molto, molto più di fascia alta

cioè secondo me è troppo

grande l'abisso che c'è tra

cose come il Fire TV

Fire TV Stick

Fire Stick TV, devo controllare

e l'Apple TV

ma il paragone

Luca, secondo me l'hai fatto inizialmente corretto

cioè questo va

in competizione

con un Chromecast

l'Apple TV è

secondo me

un'altra fascia di mercato proprio

il Chromecast è, si collora comunque

a una fascia di prezzo

diciamo vicina, perché il Chromecast se non sbaglio

sono 20 euro

35 mi pare di ricordare

35, allora vediamo un attimo

andiamo su Amazon Fire TV Stick

che tra l'altro con Amazon Prime costa ancora

meno, perché il prezzo pieno del Fire TV Stick

è 60, si si è come dicevo che

di fatto conviene piuttosto fare Prime

apposta, esatto

e il Prime su 40 euro

quindi col Prime

mentre il Google

Chromecast costa

20, no, non lo vendono

su Amazon, hanno

una diatriba in corso con Google, penso

che non lo vendano finché

non risolvono la questione YouTube

che ero abbastanza convinto costasse

comunque 39 euro c'è scritto

se non sbaglio, 39 euro

quindi siamo lì

identico, prezzo identico

e a questo punto il paragone

siccome si può fare

e come dici tu

secondo me vince la Fire TV

vince come

semplicità di utilizzo

sì, è facilissimo da usare

e altre le comando non richiede un telefono

ah, altra cosa che non ho detto

ha il wifi, oltre a essere a 5 gigahertz

ha anche il wifi AC

molto bene, non ho riscontrato

nessun problema neanche riproducendo

il file più grosso

che ho nella mia libreria Plex

che è un 4K H.265

a circa 60 megabit

di bitrate medio per un totale

di una sessantina di giga

interessante questa cosa, ha riprodotto

senza problemi un file di questo tipo

quindi H.265 4K

chiaramente facendo il downgrade

della risoluzione, il downscale

per poterlo riprodurre su una televisione

1080p, però non ha richiesto

la conversione lato server

per cui ottimo anche da questo punto di vista

veramente è un dispositivo che mi ha lasciato

pienamente soddisfatto

e anche tua mamma, come dicevi prima

sì, sì, esatto

Luca, il prossimo punto della scaletta

è uno di quelli che mi fa sentire

veramente vivo, perché quando

Reader

cioè l'applicazione che uso per leggere

i feed RSS

mi notifica che Darren Zorzibol

ha parlato

per me la giornata

prende una svolta totalmente diversa

tra l'altro ha un anno di distanza

dal post precedente

cioè sono quelle coincidenze?

non credo proprio

better both words

than the best of both words

quindi Luca dice

o meglio, riporta questa frase

questo è il titolo del post originale

quindi meglio avere entrambi i mondi

che il meglio di entrare

entrambi i mondi

porca, questo non so se volete

potete tranquillamente stamparlo

e fare un poster

dove volete

titolo azzeccatissimo di Riccardo Mori

esatto, Riccardo Mori che è stato anche

ospite su Easy Apple

andiamo a vedere in che puntata

visto che abbiamo un potentissimo mezzo

non so su Easy Apple però

su Casual forse

sicuro? vediamo, vediamo

abbiamo una bellissima

non c'è?

Casual?

Casual 3 e 14

vai, sezione ospiti

però non c'è tra gli ospiti?

come no?

nella pagina?

eccolo qua, non lo vedevo

è ragione

Casual 3 e Casual 14

ricordavo Easy Apple, porca miseria

no, so che con Diego l'avete usurpato

da Easy Apple

però belle puntate

tra l'altro anche se risalgono

2013 e 14 rispettivamente

secondo me meritano un'ascoltata

anche adesso

ok, troverete nelle note della puntata

la pagina che punta

il link che punta

alla pagina di Riccardo Mori

ospite su Casual

puntata 14 e puntata 13

se non lo sapevate

cogliamo l'occasione per dirvelo

esiste una bellissima sezione

curata da Luca

ai tempi del restyling

del sito Easy Podcast

più che restyling è stato proprio un rifacimento da zero

con il CMS fatto

e scritto interamente dal dottor Zorzi

dottor ingegnere Zorzi

c'è una pagina dove ci sono

tutti gli ospiti

che sono mai venuti

a registrare una puntata

sul network di Easy Podcast

è un bel colpo d'occhio devo dire

è una pagina veramente

bella, andate a curiosarla

troverete tutte queste belle faccione

con sotto il loro nome, cliccando su

facciamo un esempio, Franco Solero che ce l'ho qua davanti

trovate puntata di Easy Apple

74 Easy Italia

o Digi Apple, 11 maggio 2012

è passato tantissimo tempo, secondo me c'è un'altra

puntata in cui Franco è venuto ospite

mi sa di sì, forse non era stata censita

beh qua bisogna assolutamente

rimediare comunque, che sia 2012

2013, 2014, non importa

Franco deve tornare

vado alla ricerca subito perché non mi piace

questa cosa

non importa, dai Fede, rimandiamo

dopo questa analisi

hai esattamente ragione, comunque Luca quindi

spiegaci ciò che hai scritto su

Daring Zorzibol

in realtà ho riportato una citazione

appunto un estratto di questo articolo

che cerco di riassumervi così

in pratica va ad analizzare

lo stato attuale di macOS

e iOS, con l'ultimo

che sta ricevendo molte più attenzioni

rispetto al suo fratello

più anziano

si chiedeva, Riccardo

se andare a

puntare tanto

sulla potenza di iOS

cioè sul cercare di renderlo sempre più

adatto ad un utilizzo professionale

ad un utilizzo un po' alla Federico

Vitici se vogliamo

e un po' per chi voterà principalmente

produzione di contenuti al sondaggio

di questa settimana

ecco, se questa

modifica

possa andare in qualche modo

a ridurre quella facilità

d'uso che ha reso

famoso iOS, cioè quella

semplicità tale che

chiunque prendendo in mano un iPad

per la prima volta, ma anche un iPhone

in realtà, poteva imparare al volo

come funzionava, non c'erano

doppie funzioni, non c'erano doppie funzioni

non c'erano

shortcut, gesture nascoste

difficili da trovare

quello che si poteva fare era davanti

ai tuoi occhi, con tutte le

limitazioni del caso, perché c'erano molte cose

che non si potevano fare, pensiamo al

primo iPad che inizialmente non aveva

nemmeno nessun tipo di multitasking

come del resto il primo iPhone

è stato così, per cui

appunto, Riccardo

fa una

furba riflessione

secondo me su questo aspetto

se non stiamo rischiando

di perdere un po'

la possibilità di

di avere un sistema super

facile da usare, nel voler

trasformare iOS qualcosa per cui

non è nato, mentre invece MacOS

che è nato con questa difficoltà

in più, perché sicuramente è un sistema più

articolato, più complesso

che

sta venendo un po' lasciato da parte per

lavorare su iOS

c'è chi dice che iOS sarà

il futuro, sarà

il sistema principale

c'è chi ha delle riserve a riguardo

c'è chi invece vorrebbe

comunque, perlomeno, vedere

un impulso al rinnovato

sviluppo di MacOS

interessantissima la riflessione

e mi trovo d'accordo

cioè, iOS

spicca veramente

nella semplicità d'uso e

ora come ora, malgrado i passi avanti

fatti, comunque risulta

problematico in alcuni ambiti della

produttività, per cui

condivido

le riserve di Riccardo, cioè

se non stiamo andando a sacrificare

dove veramente è forte iOS

per andare a cercare di rinforzarlo

in un settore che almeno

non gli è nativo, se vogliamo

se volete perdonarmi il termine

appunto, andando

ad aggiungere sempre più funzioni

power user, che però

sono dedicate a una fetta

di persone che io credo

ma qua è solamente una sensazione in realtà

che rimanga abbastanza

esigua

mentre invece la maggior parte di questi

pro sono su Mac

è da vedere se però stiamo

facendo un ragionamento al contrario, cioè

rimarranno sempre su Mac

questi pro o vedremo

nascere una nuova generazione dei piccoli

pro che

useranno l'iPad da sempre e si troveranno

perfettamente a loro agio

non lo so, sono considerazioni

difficili da fare, ma secondo me il dubbio è

lecito e le considerazioni

che fa Riccardo sono piuttosto

piuttosto azzeccate, ecco

io posso continuare a sognare, Luca?

certo

io continuo a sognare comunque un domani dove avremo

sto maledetto tablet che ti porti ovunque

che fa tutto

cioè

è un sogno, mi rendo conto che oggi

non ce la potrei fare, assolutamente

per tante tante tante cose

purtroppo

però il mio sogno resta quello

poter un domani

dire, oh questo è il

mio tutto, il mio iPad

o il mio telefono che attacchi

cioè attacchi a uno schermo

e fa quello, attacchi

un mouse, una tastiera

e fai quello che puoi fare solo con

mouse e tastiera

continuo a sognare, poi

magari un domani si andrà in una direzione diversa

tipo Minority Report dove ci sarà tutto

tutto proiettato in 3D

con l'interfaccia grafica tipo Star Trek

però diciamo che il mouse e la tastiera, cavolo

fino al mouse da quanti

cavolo di anni?

che lo usiamo? Tanti, eh, tanti tanti

dall'84 in modo

diffuso, ecco, Xerox

aveva fatto i primi esperimenti che sono

stati portati

alle masse con il Macintosh

si fa perdere alle masse

quindi sono tanti anni

una delle debolezze che rimane proprio

secondo me di iOS è la selezione del testo

e sono in molti a dire che dovrebbero

inserire la possibilità

di usare un trackpad o qualcosa

per facilitare la selezione del testo

perché a volte è più veloce

anche della tastiera per fare certe operazioni

per alcune è meglio la tastiera, per altre è meglio

il mouse, bisogna usare entrambi

vediamo cosa ci resterà al futuro

sono contento perché

finché si spinge su

questa tecnologia

tecnologia che avanza è sempre

fantastica da vedere, secondo me

e

faccio una parentesi un po' così

filosofica, ma io da piccolo

magari questo anche condiviso da te

Luca, da piccolo dicevo sempre, cavolo, chissà

da grande

cosa potrò dire

ai miei figli

che non avevo quando io ero piccolo

cioè come

i nostri genitori ci dicono sempre

ah, quando ero piccolo

non avevo il cellulare, non avevo

l'Mp3, non avevo queste cose qua

io da piccolo dicevo, cavolo, ma cosa potrò

dire io tra

vent'anni? Lo smartphone, secondo me è questo

tantissime cose

Luca, se ci penso

tantissime cose

sì, ma scegliene una

per me è il smartphone

no beh, senza dubbio, internet ovunque

cioè, internet ovunque

tante risposte

quando eri fuori a discutere con gli amici banalmente

ma già

io il primo iPhone l'ho avuto

a 18 anni

quindi prima di 18 anni non avevo

internet ovunque, quindi

a 16 anni eri fuori, discutevi di qualcosa

la risposta non ce l'avevi

su Wikipedia

non avevi messaggi limitati

con Whatsapp, non avevi

tante cose, lo smartphone

è un insieme bello

grosso

con questa ultima parte

filosofica, Luca, direi che possiamo giungere

alla parte conclusiva della puntata

dove ringraziamo tutti quelli

che ci hanno

dedicato a tutti quelli che

vabbè, chi era Romazzotti?

non lo so

ok, la canzone

la canzone

vabbè, ringraziamo i grilli

stavo aspettando i grilli Luca, bravo, vedo che hai capito

ringraziamo tutti quelli che

ci hanno supportato in questa

ennemillesima settimana

di The Apple

in realtà era facile fare il conto

il numero di puntate, più uno, 347

cambio un po'

le carte in tavola

perché sì ringrazio qualcuno, ma voglio ringraziare

chi ci ha lasciato una recensione su iTunes

perché a quanto pare

le recensioni che aiutano

molto a risalire le classifiche

dell'applicazione podcast

sono utili per farci scoprire

a nuovi ascoltatori, quindi

giriamo un po' le carte, questa settimana

prendetevi per favore un minutino

per andare a

recensire Easy Apple, se l'avete

già fatto magari aggiornate

la vostra recensione, scrivete

aggiornamento febbraio 2018

sono ancora abbastanza

sopportabili, mettiamo così dai

un po' diplomatica

quindi

le recensioni di iTunes

sono importanti, applicazioni

podcast sul vostro iPhone

potete andare a cercare Easy Apple

e lasciarci una recensione, potrebbe essere

un bel modo alternativo per supportarci

facendoci trovare nuove paia

di orecchie. Invece ringraziamo

i nostri intrepidi donatori

della settimana, sono diversi, grazie

a tutti, grazie a Roberto Barison

a Riccardo Cristiano, Simone Pignatti

Riccardo Ruggeri e Caterina

e Luigi Mandraccio, grazie

mille per il vostro supporto, grazie a voi

che state valutando la cosa e

che state per visitare la sezione supporto

del sito dove c'è scritto tutto

compreso il nostro link su Amazon

cliccate lì, comprate ciò che volete

Amazon ci darà una piccola percentuale, ci aiuta

veramente tanto e a voi non costa assolutamente

nulla. Inutile

ricordarvelo, ma noi ci teniamo a farlo

comunque

vi ricordiamo qual è l'indirizzo email

a cui dovete scrivere per lasciarci recensioni

dirci come avete scoperto Easy Apple

farci domande e

segnalarci applicazioni

info-easyapple.org

bravo, bravissimo

e non info-easypodcast.it

ho avuto un attimo, sai che ho avuto

un attimo di dubbio che fosse .it

non so perché dopo 347

puntate ho avuto questo dubbio, ma

è info-easyapple.org

ok

potete anche seguirci

sul canale Telegram che ormai è diventato

il principale strumento di segnalazione

dei nuovi sondaggi e quindi

vi farà capire quando è uscita

la nuova puntata, abbiamo registrato la nuova puntata

ma non è vero perché siamo stati bravi

e vi manderemo un link

al sondaggio poco prima dell'uscita della puntata

con una funzione fighissima di Telegram

però non stiamo a

spendere ulteriori belle parole

per questa piattaforma di messaggistica che

adoriamo

è la stessa funzione che qualche

settimana fa

ci ha regalato

una notifica con scritto hashtag S

dal canale di Easy Apple, poi il messaggio è sparito

ma la notifica è rimasta

ma io non ho visto niente di tutto quello che stai dicendo

ah ok

quindi non so di cosa tu stia parlando

quindi il messaggio di Francesco Zerbinati che mi diceva

è rimasto un hashtag S sul canale

era falso

non so assolutamente di cosa stai parlando

Francesco deve cambiare push, l'ho capito, va bene

ci sono poi i canali Telegram

che già conoscete

easy underscore apple

chioccio la easy underscore apple

troverete l'account ufficiale di Easy Apple

e poi troverete anche me e Luca

con i nostri account personali che sono

Luca TNT ed F Trava

non mi resta nient'altro da dire

da aggiungere

direi che per questa 346esima puntata

di Easy Apple è veramente tutto

un saluto da Federico

un saluto da Luca

e noi ci sentiamo la settimana prossima

con una nuova puntata di Easy Apple

a presto!