EasyApple #722 - Greg Wozniak
amici e amiche di ZApple ben ritrovati puntata numero 722 del nostro podcast io sono Luca
Zorzi e io sono Federico Travaini e questa puntata è stata resa possibile grazie alle
generose donazioni di Enrico Capitanio, Simone Pignatti, Antonio Iesu, Davide Tinti, Nicola D,
Riccardo Innocenti, Nicola Bisceglie, Edenio Rosati, Cristian D e Roberto Esposito che bello
quando siete così tanti, sezione supportaci del sito esipodcast.it per effettuare la vostra
donazione, donazione singola o donazione ricorrente con Satispay, Apple Pay, Paypal,
carte di credito ci sono tutti i modi che più gradite e le donazioni ricorrenti lo ricordo
sono davvero leggere perché si parla di 5, 10 o 15 euro per donazione, quindi se avete
15 euro ma ogni tre mesi quindi davvero non si sentono non pesano sul portafoglio però
danno un concreto e reale e apprezzatissimo contributo alla realizzazione di queste puntate
settimana dopo settimana da 10 anni abbondanti, più di 10 anni, direi 15 probabilmente, andiamo
per i 15, è giusto è come se avessi detto un anno abbondante, tecnicamente è corretto
molto abbondante, sì.
5 anni abbondanti anche solo.
Ok.
No, è facile perché noi abbiamo fatto la maturità nel 2010, quindi un anno tondo.
E infatti sì, è facile da contare effettivamente.
E abbiamo iniziato subito a dicembre e bene fatta di strada, comunque c'è tra come era
iniziato il progetto, la qualità, il sito, tante cose, tipo una delle novità più belle
secondo me che hai avuto tu l'idea di introdurre è stata la trascrizione delle puntate con
la possibilità di cercare all'interno delle trascrizioni, che è fenomenale perché io
questo weekend ero con i miei amici storici e c'è una puntata in cui io parlo di un disastro
che aveva combinato Carolina, mia amica, che aveva letto da qualche parte di qualche cosa
che era successo con i Mac e quindi si spiegava come aumentare la sua attività.
Sì, sì.
Sì, sì.
Sì, sì.
Sì, sì.
Sì, sì.
Sì, sì.
Sì, sì.
Sì, sì.
Sì, sì.
Sì, sì.
Sì, sì.
Sì, sì.
Sì, sì.
Sì, sì.
Sì, sì.
Sì, sì.
Sì, sì.
Sì, sì.
Sì, sì.
Sì, sì.
Sì, sì.
Sì, sì.
Sì, sì.
Sì, sì.
Sì, sì.
Sì, sì.
Sì, sì.
Sì, sì.
Sì, sì.
Sì, sì.
Sì, sì.
Sì, sì.
Sì, sì.
Sì, sì.
Sì, sì.
Sì, sì.
Era praticamente impossibile ritrovarlo.
Invece adesso se uno vuole sapere quante volte ho detto cacca, lo può sapere cercando
cacca nelle trascrizioni.
Questa puntata effettivamente ci sarà.
Bello.
Questo è proprio un aggiornamento che mi è piaciuto molto.
E a parte la cacca, abbiamo un follow up molto rapido, Luca, che...
Arriva sulla easy chat di Telegram dove Enrico dice che se qualcuno ha un password incatramato,
dice un po' come me, ma io in realtà poi avevo altri problemi, dice lui di aver scoperto
che aveva la versione Intel installata, probabilmente da qualche vecchio backup, però esiste realmente
una versione di one password dedicata a Apple Silicon.
E qualche sito la chiama versione ARM.
Che un po' ti lascia...
Dici, cos'è ARM?
Perché Apple non è che sponsorizzi molto il fatto che Apple Silicon sia ARM o ARM.
No, cioè...
No, affatto.
È Apple Silicon.
Va decisamente a brandizzarlo con il suo nome, Apple Silicon, che poi è un'architettura
basata su ARM.
Quindi strategicamente se lo dimenticano, perché per marketing va bene così.
Ce ne sono tanti di processori ARM sul mercato.
Apple Silicon è semplicemente un tipo di processore ARM, direi molto ben riuscito.
Quindi è una cosa da verificare e in realtà su un macOS è molto semplice andare a vedere
qual è l'architettura dei processi che abbiamo in esecuzione, quindi di conseguenza anche
delle app.
Basta aprire monitoraggio attività e ordinare per tipo, dove volete vedere Apple e non Intel
come tipo di processo.
E guardando sul mio Mac ne ho qualcuno di Intel, tra cui Easy Affiliate, che non funziona
più, che dovrei...
Malissimo questo, bisogna controllare lo sviluppatore.
Controlliamo lo sviluppatore, che serviva per monitorare la clipboard e ogni volta che
compariva un link Amazon lo sponsorizzava, era molto comodo per noi.
Però non funziona più da un po', per la verità, perché credo che abbiano cambiato
le modalità di accesso alla clipboard.
Dovrei mettermici a guardare.
Penso che è una cosa del genere.
Penso che è una cosa del genere.
Penso che è una cosa del genere.
Oggi la fai in mezz'ora tramite vari strumenti AI.
Può essere, però sì, è sempre una cosa che Apple non apprezza, immagino, eccessivamente
per via delle implicazioni del monitorare la clipboard.
Dopodiché c'è il programma dello Stream Deck, che è ancora dedicato a essere solamente
Intel.
Spero lo aggiornino.
E poi Backup and Sync from Google, che non sapevo di avere e che adesso mi appresto a
terminare.
E immagino che rinascerà immediatamente.
E Spotify ha un processo solo per Intel.
Però mi pare strano, immagino che esista una versione anche per Apple Silicon.
Non sono più molti, comunque...
Ah, aspetta, Spotify è in realtà eseguito dallo Stream Deck.
E quindi ecco perché è un plugin dedicato a Spotify che potrei anche rimuovere.
Quindi ecco, con monitoraggio attività possiamo andare a controllare quali sono i suoi suoi
processi che abbiamo in esecuzione che sono ancora, diciamo, legacy.
E possiamo eventualmente provare a vedere se sui siti ufficiali è disponibile un aggiornamento
che ci consenta di arrivare ad eseguire la versione nativa di Apple Silicon, che è doppiamente
importante sia per avere le massime prestazioni, per quanto Rosetta, che è il sistema di...
No, non si chiama emulazione, si chiama traduzione, non neanche aveva un nome specifico, ma non
importa.
Ecco, Rosetta è il sistema che ci consente.
Consente di eseguire applicazioni Intel su Apple Silicon.
Ha gli anni contati, nel senso che dovrebbe essere macOS 27 l'ultima versione a supportarlo.
Dopodiché da macOS 28 verrà rimosso e di conseguenza tutto quello che dovessimo avere
ancora in giro basato su architettura Intel non verrà più eseguito dal sistema operativo.
Quindi entro l'ora sarà il caso di effettuare l'aggiornamento ove possibile, oppure viceversa
di tenere fermo macOS se abbiamo assoluto bisogno di queste applicazioni vecchie compatibili
solamente con Intel.
Ecco, io ho Logitech G Hub, che è Intel con tre processi, poi ho un certo Carbon Component
Scanner XPC, che non ho idea di cosa possa essere, e un Wardas Synthesizer.
Anche io ho la stessa cosa.
Questo potrebbe essere Audacity?
Info.
System Library Private Framework Macintalk.framework.
È una roba di Apple comunque, interessante che sia solo...
Vabbè, a parte questo, però dai, non ti accorgi neanche che le cose sono Intel.
Funzionano molto meglio quando sono Apple Silicon o quando integrano dei processi o
delle funzioni di macOS.
Tipo, faccio un esempio.
Da qualche...
Mese l'aggiornamento per League of Legends, gioco cui non gioco praticamente più ormai
sul computer, però adesso ti dà la possibilità di utilizzare Metal.
Ecco, io che ho il Mac Mini, senza Metal andava e scatticchiava un pochettino.
Con Metal è perfettamente fluido, cioè perfetto.
Se pensiamo che è un Mac senza una scheda video dedicata, è impressionante e va veramente
bene.
Senza...
Senza...
Senza...
Senza...
Senza...
Senza...
Senza alcun problema.
Quindi, vabbè, quando usi la piattaforma, speriamo che adesso una buona parte dei sviluppatori
decida di sfruttare, ma penso che lo faranno, sfruttare i nuovi modelli di intelligenza artificiale
o reti neurali che offrono con le nuove versioni di iOS, macOS, iPadOS.
E a proposito di novità, tu hai visto l'intervista fatta da la giornalista di Wall Street Journal
che ha fatto un'intervista con la Wall Street Journal, che ha fatto un'intervista con la
Fede Righi a Phil...
Sì, l'ho visto.
Come si chiama Phil?
Phil Schiller.
No.
Ah, la giornalista è Joanna Stern.
No, lui non è Phil Schiller.
Craig Federighi.
Eh, e l'altro?
Era amica Jaws.
Greg, Greg, Greg Wozniak è lì.
Jaws, oui, ok.
Joe, Joe, sì, ho invertito le cose.
Phil Schiller era il predecessore, ecco, non mi veniva in mente, Greg.
Sì, sì, sì.
Sì, sì, sì.
Sì, sì, sì.
Lei è bravissima.
Lei ha visto l'intervista?
Ho guardato un pezzo, per la verità.
Ho guardato l'estratto in cui parlavano di Siri.
Ce l'ho nella mia lista di cose da vedere qua.
E lei mi piace tantissimo.
È davvero brava a fare le domande giuste.
Senza essere, senza essere una...
Posso, posso...
E poi bip parlo questo.
Ok.
Bipamelo, devo dirlo, perché non riesco a dire un altro modo.
Senza essere una giornalista di m***a
che fa le domande quelle proprie...
proprio fastidiose.
Cioè, che troppi giornalisti fanno
e io ogni volta impazzisco.
Quando senti proprio il giornalista che fa la domanda
che magari te la rifà anche due o tre volte in modo diverso,
ma proprio fastidiosa.
Cioè, veramente fastidiosa.
Come quando vanno a dire a Norris,
sto weekend di Formula 1,
ma cosa è successo, l'incidente, cosa pensi?
Lui risponde evidentemente turbato
e tu vai ancora a rifargli la stessa domanda.
E poi te la rifai una terza volta in forma...
Proprio...
Ma come si sente adesso che...
Il suo figlio è morto, ucciso da...
Ti uccidono, ti uccidono il figlio
e il giornalista viene a chiederti allora...
Come va?
Come ti senti, come va?
Pensi di riuscire ad andare...
Pensi di riuscire a farcela?
Cioè...
Ma lei invece ha fatto le domande scomode,
nel senso che gli ha chiesto cose che tutti ci chiediamo
e comunque giuste,
però le ha chiesto con una professionalità,
secondo me, esemplare.
E quindi condivido tantissimo.
Non si è mai scomposta in battute risate,
cioè ha tenuto quel leggero distacco che deve esserci, secondo me,
se non alla fine in cui ha non sorriso,
gli ha tirato delle frecciatine interessanti.
Guardate l'intervista, dura penso un quarto d'ora.
Molto interessanti come domande.
Loro ovviamente si vede che sanno,
cioè sanno, sono quelli che decidono
cosa possono dire e cosa non possono dire.
Sono preparatissimi sul fatto che...
Federichi diceva,
solo il 4% delle cose che abbiamo presentato l'anno scorso
non le abbiamo sviluppate e rilasciate.
Quindi il 96% delle cose che abbiamo fatto le abbiamo dette, eccetera, eccetera.
E poi hanno spiegato che, vabbè,
quello che si sapeva che Siri hanno voluto fare un passo indietro
perché non erano soddisfatti di quello che stava arrivando,
però adesso proprio l'hanno detto,
cioè non vogliamo dire che non è possibile,
non vogliamo dire che non è possibile,
non vogliamo dire che non è possibile,
non vogliamo dire che non è possibile,
non vogliamo dire che non è possibile,
non vogliamo dire niente di quello che sarà.
Cioè non vogliamo fare promesse perché è evidente
che abbiamo fatto,
creato un'aspettativa che poi abbiamo distrutto.
Una cosa è emersa guardando tutto perché è interessante,
allora mi ha fatto apprezzare ancora di più Apple,
azienda con cui comunque volentono lente negli ultimi anni
un po' di distacco si viene a creare
per molte cose che...
non arrivano,
non vengono fatte,
però loro proprio hanno ribadito bene
in maniera professionale come
la loro intenzione non sia quella di fare
quello che fanno gli altri,
cioè loro dicono chiaramente a noi non interessa,
cioè noi facciamo quello che noi crediamo sia giusto.
Non vogliamo fare un chatbot insomma.
Non vogliono fare un chatbot,
cioè glielo ha detto chiaramente,
noi non pensiamo che il chatbot sia...
Io li capisco perché è un chatbot,
perché è vero,
cioè il chatbot è bello,
ma solo...
a me la cosa che dà fastidio per esempio di chatgpt è
devo iniziare una nuova chat ogni volta,
invece vorrei proprio poterlo richiamare a questa funzione
e usarla per esempio,
potrei probabilmente farlo,
però non hanno mai, mai, mai citato Apple Vision Pro,
mai,
neanche nominato,
cioè o mi sono distratto io o non l'ho mai sentito.
Anche quando gli è stata fatta una domanda
e gli hanno provato a buttarli via,
ma l'iPhone più grande, l'iPhone foldable,
loro hanno riso, non hanno risposto a niente.
Quando gli hanno detto come vedi il futuro del computing,
loro dicono che è il Mac, l'iPad, l'iPhone,
dipende dalle contesti, dipende dalle situazioni.
E non è quello che mi aspettavo,
cioè mi aspettavo parlassero di realtà aumentata,
ritirare sul Vision Pro,
invece non l'hanno proprio neanche menzionato,
cioè non è stato detto una volta.
E mi ha un po' lasciato così,
perché soprattutto loro che sono lì a fare pubblicità,
marketing, immagini dell'azienda,
quello è un prodotto su cui mi sono chiesto
ma ci credono ancora?
Han tirato fuori una cosa troppo antetempo?
O magari siamo noi che siamo troppo esigenti
ed è un prodotto che ha bisogno di tantissimi anni
prima di maturare?
Però non sentirono neanche nominare.
Quando viene chiesto qual è, come vedete,
il futuro del computing,
cioè mi aspettavo,
una cosa del tipo noi crediamo che Vision Pro sia,
invece no, assolutamente.
Sì, questo effettivamente colpisce,
cioè una cosa teoricamente così innovativa
e allo stesso tempo così poco pubblicizzata.
Perché non è che non ci abbiano lavorato,
perché comunque con la WWDC e Vision OS 26
hanno mostrato delle novità,
ho visto tante persone parlare delle nuove persona,
come si chiamano, qualcosa del genere,
cioè le nuove persone,
le nuove ricostruzioni in 3D
di ciascun utente del Vision Pro
che sostituiscono la persona stessa
durante le chiamate FaceTime.
Gli avatar, ecco, forse possiamo dire
che rappresentano le persone
e insomma hanno fatto del bel lavoro lì
e in generale hanno dedicato del tempo
a sviluppare altre funzionalità di Vision OS,
come giusto che sia,
però poi non sono andati a battere il chiodo più di tanto
approfittando magari appunto di un'intervista,
un'intervista del genere
che sicuramente coinvolge un pubblico
che non è solo il mega appassionato di Apple
che ha seguito tutto quanto
e sa già quasi tutto quello che c'è da sapere
sul Vision Pro.
I lettori del Wall Street Journal
immagino siano anche persone medio-obbienti
e quindi possa essere interessante
rivolgersi a una clientela del genere
dato che comunque rimane un dispositivo
estremamente elettorale
già solo per il prezzo che ha.
Ecco, curioso.
E non so se hai avuto modo
anche di leggere,
anche questo purtroppo ce l'ho in coda,
non ho ancora fatto in tempo a leggerlo,
un articolo che è uscito ieri su Mac Stories
in cui Federico Vitici
ha potuto intervistare Craig Federighi
riguardo all'iPad in generale
e al percorso che questo dispositivo ha avuto
per raggiungere l'attuale multitasking
con finestre libere e flessibili
un po' come se fosse Mac OS.
No, visto che ne ha parlato anche Grubb,
Uber, però devo dire che
è un articolo che quando l'ho provato
a sfogliare un po' non è proprio...
mi aspettavo un video, speravo di trovare un video
ho detto mi guardo il video
è un articolo impegnativo, penso che ci voglia
una mezz'ora abbondante
per leggerlo tutto, quindi non ho ancora
trovato il momento onestamente.
È lì in to the list che mi dice.
È un po' lungo, sì.
Potresti usare una cosa che usavo spesso
di Pocket.
La funzione sua?
Di Pocket.
Poveretto, povero Pocket
che sta per morire.
Che è appunto di
farmi leggere l'articolo.
Quello poteva essere molto comodo.
No, io pensavo di fare come fa Federico, cioè di mettere
il notebook LLM
No, il notebook LM
LM, metterci il suo articolo
farmi creare un podcast e ascoltare il podcast.
Penso di poterlo fare.
Sì, è che comunque
ti perderesti tanto, cioè io vorrei
farmelo leggere integralmente.
Ci sono anche dei servizi che
ti creano il podcast a partire
dall'articolo.
Però, cioè, di base
sono a pagamento e per usarlo una volta ogni tanto
mi scoccia un po'
e però, cioè, mi sembra una cosa che dovrebbe
fare automaticamente il sistema.
Avevo... no, aspetta.
Adesso, ora che ci penso,
Safari stesso può farla questa cosa
perché
quando attiviamo la modalità lettura
automaticamente
poi ci viene proposta la possibilità
di riprodurre l'articolo.
Ci sto andando orora.
Modalità lettura disponibile.
Com'è che si faceva?
Tengo premuto qua?
No?
Eccolo qua.
Dopo che l'ho abilitata,
tre puntini.
Speech.
Start speaking.
Quello lì tu tendi?
Stavo guardando sull'iPhone.
Perché non c'è?
Non ce l'ho.
Su Mac selezioni il testo,
clicchi col destro, fai start speaking,
ma è una funzione di macOS,
non tanto di Safari.
C'era anche in Safari.
Mi pareva che ci fosse.
Forse ricordo male.
Però ecco, è una funzionalità
che secondo me è molto utile.
Ok.
Interessante.
Ti faccio rispondere a una domanda
che è arrivata sull'email,
credo, se non ricordo male.
Arriva da Michelangelo
e dice
quando scatto una foto live dall'iPhone
resta un file video.
Perché la foto live alla fine
è una foto più un video.
E dice
posso eliminarla in qualche modo dall'iPhone?
Perché penso occupi parecchia memoria.
Ok.
Allora si occupa della memoria
non tantissimo
perché è un video piuttosto microscopico
però sì, è certamente inutile
se la foto live non rende.
Il modo per eliminarla
è andare nella galleria
si può fare sia da Mac che da iOS
selezionare la live photo in questione
dopodiché premere il pulsantino
quello per modificare la foto
e in alto ci appare il simbolo della live photo.
Possiamo cliccarlo
a questo punto il simbolo diventa sbarrato.
Ecco, in quel momento lì
la live photo è disabilitata.
Dopo 30 giorni
il sistema automaticamente andrà a rimuovere il video.
Quindi diciamo che abbiamo un mese di tempo
per cambiare idea
e decidere di voler conservare la live photo
però con questo sistema
si possono andare ad eliminare.
È un po'...
Sono un po' combattuto
su quale sia la tecnica migliore.
Attualmente tengo le live photo disabilitate
e le attivo solamente quando penso
che possano essere utili.
Anche se però
in teoria la cosa migliore dovrebbe essere
le tengo sempre attive
e poi vado a eliminare
la live photo.
È che è un po' brigoso.
Avevo pensato di fare uno shortcut
che mi aiutasse in questo processo
ma poi non sono mai andato a fondo
e quindi mi sono rassegnato a tenerle disattivate
e attivarle solamente al bisogno.
Interessante.
Se invece le salvate da qualche parte
effettivamente viene salvata una foto
e poi un video.
Quindi restano separate.
Tipo...
No, però se non mi sbaglio
Google Photos forse proprio la importa
come foto live.
Sì, dovrebbe supportarla
se non sbaglio.
Però se fai il take out
che è la cosa di cui volevo parlarti prima
quindi esportare tutti i dati
da Google Photos
ti esporta i due pezzi separati ovviamente.
Sì, ma in realtà anche su macOS
se tu da Photos esporta
originali non modificati
per...
una live photo
ottieni due file.
Non hanno creato un qualcosa
che abbia il concetto di foto più video insieme.
È un qualcosa che viene gestito
in maniera trasparente dall'applicazione Photo
ma solo da quella.
Ecco, a proposito di Google Photos e di take out
stavo dicendo che qualche giorno fa
ma sarà passata anche qualche settimana
Elisa mi dice
guarda che mi è arrivata una notifica
una mail dicendo che non ho più spazio
su Gmail e quindi
ancora per qualche giorno funzionerà
dopodiché smetterà.
E allora dico vabbè
facciamo un po' di pulizia, capiamo
e mi sono reso conto che lei aveva praticamente
tutto Google Photos pieno
non sapevo neanche lo usasse
neanche lo avesse
Lei lo sapeva?
Penso di sì, credo di sì.
Comunque aveva su 15 giga
quindi non è tantissimo.
Allora ho detto va bene
facciamo un take out
perché tenere tutto lì
eliminiamo Google Photos
spostiamo tutto dentro il Synology
e poi le foto le importo dentro Image
che è un servizio self hosted
che spesso citiamo
e che ha questa funzione delle memorie
fatta molto bene
comunque è un'applicazione che
è ormai veramente molto matura.
Quindi decido di fare l'esportazione con il take out
e si può fare proprio tramite una funzione di Google
nel nostro caso ci sono arrivati
a scaricare 10 file da 2 giga circa
10 file zip
che abbiamo poi
diciamo aperto
e decompresso
e importato dentro
dentro Photos
però adesso un passo indietro
come si fa a cancellare?
A questo punto il take out ti permette di salvarti i file
ma non te li cancella
non è un ti do i file e poi piallo tutto
è un ti do i tuoi file
poi devi cancellarli
beh per cancellare le foto su Google Photos
non c'è un modo per farlo semplice
bisogna letteralmente selezionare a mano
ogni singola foto
dimmi che funziona comanda ti prego
no perché
questa è una cosa che ho capito
perché anche inizialmente ho detto vabbè
ma io seleziono la prima
vado in fondo faccio shift
sull'ultima clicco e le seleziono tutte
no
ha bisogno di caricare la thumbnail
di una foto prima di poterla selezionare
quindi devi per forza
scorrere tutte le foto
tutte quelle che hai
e poi a quel punto riesci a selezionare
tutte e le cancelli
e ci impiega comunque un po'
questo è un lavoro da keyboard maestro comunque
scroll scroll scroll scroll
torno tra dieci minuti
sì però devi farlo piano
perché devi aspettare che si carichino le foto
scroll aspetta un secondo
scroll aspetta un secondo
e poi ci rivediamo
allora tra mezz'ora a sto punto
è vero e guarda
un trucco però già
questo al di là di keyboard maestro no
un trucco che ho letto
che era intelligente
era quello di zoomare
tutto indietro la pagina di Safari
o di Chrome
in modo che
a parità di schermo
ci fossero molte più foto
a quel punto lì potevi anche sfruttare magari
le risoluzioni scalate
su macOS
per fare ancora più spazio
quello non ci ho pensato
però diciamo zoom tutto indietro
e poi ho selezionato tutte le foto e le ho eliminate
perché esiste
un plugin che ho trovato
che si chiama
The Little Google Photos
che tecnicamente te le fa eliminare tutte in un clic
però visto che è diventato praticamente a pagamento
cioè te ne fa scaricare
te ne fa cancellare solo un tot al giorno
e altrimenti devi pagare per
per cancellarle tutte
che è un po' una cosa strana perché alla fine
questo è quello che ho letto
però mi sembra
è una di quelle cose che fai una volta
quindi boh particolare
se hai veramente tantissime foto
forse può aver senso Elisa
non erano moltissime
la cosa più curiosa
ed è quella che voglio lasciare ai posteri
qua su EasyApple
è che una volta che sono state esportate le foto
con Google Takeout
il signor Google cosa ha fatto?
ha esportato il file della foto
e poi un JSON con i metadati
quindi quando io inizialmente ho preso
e ho importato tutte le foto dentro Image
mi sono reso conto che erano tutte state importate
con data di scatto del Google Photos
e ho trovato la foto
il giorno in cui io le ho importate
questa cosa ha penso il 99,99%
della popolazione non mondiale
ma dell'universo
anzi no
dell'universo è più della galassia
quindi dell'universo
se ne sarebbe fregato
io personalmente credo anche il 99,99%
di ascoltatori di EasyApple
no
volevo che le foto fossero a posto
e ho trovato un interessantissimo
script
fatto su Google Takeout
su GitHub
da una persona che ha fatto una buona documentazione
adesso citiamo anche il tal
Mirkwood
che ha collezionato una serie di script
da usare
per sistemare
le informazioni
exif
delle foto di Google Photos
e piano piano
un colpetto alla volta
sono riuscito a sistemarle
perché ho detto piano piano?
perché alcune foto
hanno un titolazione
l'isola intima
cioè
come loro
Mirkwood
ha solo una JPEG
mi ha detto
forse
perchè
che non so
se mi Zukunft
Codicade
per questo
riguardo
a questo
riguardo
a questo
c'è proprio
questa
cosa
che devo dire
parlando di
due forme
per sistemare alcuni nomi che non combaciavano
e dopodiché ho finito
e ho scoperto, cosa che non sapevo
che i PNG non supportano i dati exif
può essere
sì, penso proprio
mica avevano un'altra roba x qualcosa cc
è qualcosa di diverso
così come il file ache
ha anche lui qualche particolarità
adesso non ho capito bene
infatti mi ha detto
ma guarda facciamo così
convertiamo i file PNG in JPEG
poi in realtà ho capito che
i PNG erano a posto
cioè avevano i loro metadati corretti
anche se non erano tipo exif
gli ache pure
erano proprio dei JPEG
che erano un po' particolari
quindi erano tanti
però parlo di magari
4.000 foto
e quindi capiti 4.000 foto
tutte importate il 29 maggio
non erano belle
perché era un foto di anni passati
poi probabilmente alcune anche super duplicate
e quindi
quindi ho fatto tutta questa mega pulizia
e vi lascio
questa pagina di script
perché può tornare utile
sempre per quella logica
che magari un domani
vi capiterà
sapete che qui su Zapple
questa cosa è già stata affrontata e sistemata
e se invece usate ancora Google Photos
io ve lo suggerisco
cioè oggi se ascoltate Zapple da tempo
non vedo perché
se avete la possibilità
di acquistarvi una vostra macchina
dove poter tenere l'archivio
delle vostre foto
dei vostri dati
e quindi
potete usare
eliminare questo
questo fantastico Google Photos
che funziona bene
però
non mi sta troppo
troppo simpatico
personalmente
e
soprattutto
questa cosa
non ti fa cancellare le foto decentemente
mi ha
mi ha fatto abbastanza impazzire
e
ci attacco una cosa Luca
prendo questo gancio
per parlarvi
del prodotto della settimana
e
di
di un altro software
che ho usato
che mi è tornato molto utile
a proposito di foto
il prodotto della settimana
che vi voglio consigliare
è per tutti i genitori
zii
o nonni
che hanno dei bimbi
dei bambini
perché
sotto Natale
mia mamma ha regalato a Diego
una piccola macchina fotografica
per bambini
che si chiama
GoFundMe
macchina fotografica bambini
è una piccola fotocamerina
proprio
sembra una Kodak
una
di quelle usate
con tutte delle protezioni in gomma
fono di dinosauri
che si chiamano
o
chi più ne ha più ne metta
dove si possono scattare delle foto
foto
aggiungere le cornici
aggiungere
non so
il cappello
questa roba qua
ed è molto carino
perché
ogni tanto Diego
prende e fa le foto
le vuole fare a me
le fa ai suoi giochi
le fa a se stesso
perché ha la fotocamera
anche frontale
quindi puoi fare dei mini selfie
la qualità
è quel che è
cioè nel senso
sono foto
fatte
in un'area
bruttine
però
questa cosa
e parliamo di un prodotto
che costa 30 euro
33,99
in questo momento che parlo
ma
è
molto divertente
e
ti crea dei ricordi
inaspettati
io
ho preso poi
dentro una micro SD
da 32 giga
ma di quelle proprio
che probabilmente si brucerà
prima o poi
quindi io cosa faccio
regolarmente
la prendo
scarico tutte le foto
e le vado a salvare
sul NAS
e
,
e io
gli importo
dentro le foto
e me le guardi ogni tanto
e sono venute fuori
delle cose
spettacolari
cioè veramente
da ammazzarmi
da ridere
divertentissimo
e qual è il software
che ho dovuto usare
è uno dei software
preferiti di Luca
vediamo se
lo indovina al volo
cosa può essere
uno dei due software
preferiti
sto parlando di foto
di immagini
no
no
ti spiego il problema
vediamo se
ti do un inizio
allora
allora
io ho
,
ho importato le foto
dentro il NAS
ho mappato
la cartella in image
ho creato l'account di Diego
e le importo
vedo che però
non le riesce a processare
le foto
perché image
quando importa delle foto
fa tutta una serie
di elaborazioni
la prima delle quali
è creare un thumbnail
quindi un'anteprima
a bassa risoluzione
che tu vedi
io non riuscivo
a vedere le foto
guardando nei log
vedo che
le foto
per qualche motivo
non riesce a
elaborarle
allora
con chat gpt
provo a fare
un po' di
debug
e mi dici
guarda
probabilmente
questo formato
non è compatibile
è un jpeg
ma è un jpeg
un po'
sporco
allora provo
con exif tool
a vedere come sono i dati
e lui mi dice
si guarda esattamente
questi qua
sono dei dati
exif anche un po' strani
allora io ho detto
cosa faccio
voglio prendere un jpeg
e provare a
riesportarlo
come jpeg
ma parliamo di
qualche centinaia di foto
non mi metto a farlo a mano
image magic
hai usato?
quasi
image optim
ah image optim
ok
pensavo
avessi fatto la terminale
no ho detto
sono foto
già
comunque
bassa qualità
se le passo con
image optim
alla peggio
cioè di qualità
quanto perdo
niente
perché image optim
è proprio pensato per
praticamente non perdere qualità
ma ridurre la dimensione
delle foto
puoi scegliere
se farlo
fare una
compressione lossless
o lossy
in particolare
sui png
di solito
riesce a
farli dimagrire
davvero tanto
se sono ad esempio
screenshot
cioè
chiaramente
se fate una foto
a un paesaggio
e la salvate in png
mi dispiace per voi
ma se avete
uno screenshot
in particolare
di ios
con un
un'interfaccia
molto
con tante tinte unite
diciamo
la differenza
è madornale
si
io
fai conto
che ho risparmiato
il 50%
di spazio
quando ho fatto
processare tutte le immagini
gliele ho
fatte processare
tutte completamente
image optim
e sono andate a posto
perché
probabilmente
lui
è stato
riesportando
le jpeg
magari in una maniera
un po' più standard
che perché chissà
come le salva
questa fotocamera
chissà cosa ci fa
e
le ho potute vedere
in image
ce le ho qua tutte davanti
e veramente poi magari
se volete ne faccio vedere
qualcuna
a me fanno spaccare
da ridere anche lisa
e questo è veramente
un regalino
molto simpatico
non è
non è una cosa
che ho visto
spesso
regalare
o in mano
in mano dei bimbi
però
io mi ricordo
di me
che forse
già all'asilo
forse
elementari
con la coda
a cusegetta
quando andavo in gita
facevo le foto
e dopo penso
dieci minuti
che inizia la gita
io ho finito
la fotocamera
perché
facciamo una foto
questa ne facciamo un'altra
questa piacerà a mia mamma
ne faccio una
questa a mio papà
finite le foto
questa qua invece
è molto
molto simpatica
molto carina
digitale
poi vabbè
basta staccare
la
la sd
per fare
per fare qualche
qualche backup
salvarsene
e le foto
restano
anche un bel ricordo
cioè vedere Diego
che ogni tanto va lì
e si
fa la foto
al suo gioco
di Spiderman
mi
mi
mi
insomma
ti dà anche
quella
quell'estro
magari un po'
di creatività
di far la foto
magari poi
al fiore
alla cosa
cioè una roba
un po'
un po'
un po'
particolare
quindi
prodotto della settimana
è veramente
un
prezzo
contenutissimo
però
credo sia
un
un regalo
molto
molto azzeccato
molto carino
e poi tra l'altro
ammesso
che sopravviva
è una di
di quelle cose
che
si può passare
di figlio in figlio
in nipote
in amico
perché tanto
insomma
quello che serve
a un
3N
rimane
rimane quello
ecco
sì sì
al massimo
si cambia la schedina
esatto
poi la batteria dura
abbastanza
cioè
è anche prova di urti
perché ha tutte queste
protezioni gommose
dentro ha
qualche gioco
tipo a Snake
però
vabbè
non è quello
lo scopo
ovviamente
cioè
è
è una piccola
macchina fotografica
per creare
ricordi
ecco
mettiamola così
e questo era
il prodotto
quanto a ImageOptim
che hai citato
lo stavo mettendo
alla prova
ho fatto uno screenshot
delle impostazioni
del mio iPhone
che era
264
kilobyte
in PNG
è diventato
ora
186
quindi ha risparmiato
praticamente
il 30%
così
senza avere perso
un
non nulla
di qualità
dell'immagine
è assolutamente
identica alla precedente
però ha ridotto
tanto
l'occupazione su disco
e
è molto utile
quando faccio
siti o cose del genere
o dei PNG
questi passano
sempre
tramite ImageOptim
impostato nella maniera
fai soffrire
il mio processore
ma
risparmia fino
all'ultimo bit
e
ma
magari
cambia poco
però comunque
è un'ottimizzazione in più
che mi fa piacere
fare
non c'è bisogno
di appesantire
un internet
che è già pesante
di suo
e così
poi i siti risultano
più scattanti
anche grazie a queste
piccole cose
se poi ci troviamo
in condizioni di scarsa
ricezione
con
internet in mobilità
sul nostro iPhone
risparmiare
qualche centinaio
di kilobyte
su ogni pagina
alla fine
si vede
cioè in condizioni
di connessione normale
non facciamo neanche
in tempo a pensarlo
però quando la connessione
è un po' scarsa
è un bel
un bel upgrade
e sì
poi
richiede un drag and drop
appunto sì
e un po' di pazienza
perché ci mette un pochettino
sì
a me spiace
che non ci sia per Windows
cioè non c'è
c'è
ma non c'è
puoi usare
kraken.io
con due k
no ma c'è
kraken
che fa la stessa cosa
lo fa da web
però aveva
cioè ha delle limitazioni
simili
sulle dimensioni
delle immagini
clicchi tra i free web interface
puoi selezionare
tra compressione
lossless
quindi senza
perdita di qualità
oppure lossy
che
diciamo
un po' come faceva
google photo
è una compressione
molto soft
sì
qualcosina
perdi di qualità
ma è del tutto
impercettibile
e poi ti scarichi
la versione
ridotta
è molto veloce
se no c'è la versione web
esatto sì
è web
è molto veloce
perché praticamente
questo qui sarebbe
un servizio
che vende
le proprie API
per fare questa operazione
e ha un'interfaccia web
di prova
dove tu puoi valutare
appunto l'effetto
della
della compressione
però ha il piacevole
effetto collaterale
di consentirti
di avere un servizio simile
anche
su windows
chiaro se poi
fosse come nel tuo caso
con tante
centinaia di foto
non funziona
anche perché credo
che ci sia un limite
di 10 file alla volta
nella versione
gratuita
oltre che
di un megabyte
l'uno
però
ecco
può essere
utile per
alcune condizioni
un pochettino
più circoscaritte
no intendevo
che c'è anche
una versione web
di imageoptim
ah ok
quindi quella
che funziona
anche per windows
però non è
la stessissima cosa
cioè
che credo
funzioni direttamente
nel browser
cioè
non usa
un server
a cui manda
le tue foto
ma lo fa
direttamente
il browser
mi sembra
di aver capito
sono andato sul sito
di imageoptim
e
oltre a essere
molto vecchia
l'ultima
l'ultima release
non vedo
non vedo
non vedo dove è
eccolo qua
ero finito
ero finito
nella versione italiana
del sito
che è un po'
indietro
e ok
web service
e ho capito
pricing
è lo stesso concetto
anche qua
no no no ma
probabilmente ti darà
una versione free
con alcune
conversioni
tra imageoptim
e API now
no ma questo è
API pricing
si però
ah io ho cliccato
web service
è un'altra cosa
no vai
vai in
mac app in alto
poi fai
other versions
scorri in basso
c'è windows
online interface
clicchi
ah ho capito
oppure devi fare
imageoptim.com
slash online
this page uses
imageoptim API
ok
ok quindi usa il server
esatto
usa il loro server
ok quindi mi rimangio tutto
no
perché questa cosa qua
la fa
un programma
che ha consigliato
il buon
Francesco
Piero Ladybit
che si chiama
Breeze
che è un
Breeze PDF
editor
che è un
sai
magari non è installato
sei su un computer
non hai installato
Adobe
non hai anteprima
non hai altre cose
puoi utilizzare
questo
questo
Breeze PDF
punto com
dove
vai praticamente
a
caricare un PDF
e puoi fare
le classiche cose
tipo aggiungere testo
aggiungere
aggiungere
un'immagine
una firma
cancellare una pagina
riempire un form
cose così
e
funziona offline
direttamente nel browser
cioè non c'è
offline nel senso che
non usa un server
per fare elaborazioni
è direttamente
dentro
dentro il browser
ed è
ed è interessante
questa cosa
cioè è uno di quei
servizi che
mi piace
tenere a mente
e quando io voglio
ricordarmi una cosa
questa cosa faccio
ne parlo su EasyApple
così so che
se puoi cercare
ok
archivio
archivio
digitale
di link
e di
cose simili
sei gasato
invece per il fatto
che
macOS 26
aggiungerà il supporto
nativo
ai container docker
questa è una cosa
molto simpatica
che
consentirà
però non è proprio
ai container docker
no?
si si
no no
gli OC container
che è un formato
standard
per diciamo
pacchettizzare
delle
chiamiamole
mini macchine virtuali
non è giusto
chiamarle così
però comunque
i container docker
sono dei container
OC
e
che immagino
si dica OC
ma
mi fa sempre
ma tipo
OCI
però OC
è più divertente
sembra il plurale
di OCIO
e
e niente
appunto con questo
ogni volta che si lancerà
questo comando
che mi pare sia
proprio container
macOS
dietro le quinte
eseguirà una
micro macchina
virtuale
e su quella
andrà a lanciare
il nostro
container
e quindi
guadagneremo
la compatibilità
con i container
docker
senza bisogno
di installare
l'applicazione
docker desktop
che per quanto riguarda
il backend
è dietro le quinte
una macchina virtuale
Linux
che esegue
docker
e per quanto riguarda
il frontend
è una porcata
in electron
e non è certo
una porcata
di lusso
come Visual Studio Code
che è
un'ottima applicazione
funziona davvero bene
e non fa
pesare il fatto
di essere in electron
mentre invece
questa è male
docker desktop
non è certo
un'applicazione
così raffinata
da quel punto di vista
però insomma
è un male necessario
era un male necessario
per andare a eseguire
docker su macOS
con l'arrivo
di macOS 26
tutto ciò
non sarà più
necessario
o perlomeno
non indispensabile
se ci bastano
le funzioni di base
e questo
mi piace assai
perché appunto
è un sistema
che utilizzo
ragionevolmente
spesso
e poter fare
a meno
di questa
applicazione
un po'
pachidermica
è un'ottima cosa
sarà necessario
che
chi mette a disposizione
i container
docker
faccia qualcosa
o
i container
che oggi sono disponibili
io li posso far girare
su macOS
direi che li potrei far girare
su macOS
senza bisogno
di ulteriori
modifiche
non so
come verrà gestito
un container
multiarchitettura
o meglio
i container
di architettura
sbagliata
perché
se eseguiamo
un container
compilato per arma
tutto bene
viene eseguito
nativamente
i container
basati per
architettura Intel
o insomma
la classica
AMD64
attualmente
docker desktop
li va a eseguire
in emulazione
sono di una lentezza
aberrante
ma
ma funziona
non so se
container
avrà questa funzionalità
su macOS 26
ma
avremo modo
Arm riesce a far girare
quelli
cioè un raspberry
non riesce a far girare
quelli Intel
è un raspberry
non credo che abbia
la forza
però
docker desktop
per mac
fa andare anche
i container Intel
però ripeto
sono di una lentezza
ingestibile
ok
no no beh
perché comunque
non è scontato
che un container
sia disponibile
anche per arma
no non è scontato
quindi magari
può essere che
con questa cosa
tenderanno a
incentivarlo un po' di più
cioè il fatto che
comunque oggi
veramente
con 500 euro
compri un
mac mini
ma anche un m2
che se ne frega però
hai una potenza
devastante
cioè
ci attacchi
ci attacchi un po' di memoria
se serve
se non ti bastano
500 giga
per far girare
i vari software
tipo paperless
o robe simili
ecco paperless
non vedo l'ora
di raccontarvi
quello che ho fatto
perché ho fatto
una figata pazzesca
però magari
ecco settimana prossima
che Luca
è in
vacanza
confermi?
confermo
ok quindi
io ormai sto prendendo
un grandissimo vantaggio
su di te
eh
vediamo un attimo
quanto siamo
tu quando è che vai in vacanza?
mai
dai
no no
per questa cosa mai
conduttori
no
show
easy apple
no
come si fa
Luca Zord
devi andare sul profilo
io ho 695 puntate
di easy apple
e tu ne hai
692
poverino
più 3
andrai a più 4
più 3 vado a più 4
posso andare in vacanza
un mese
tornare
e essere ancora
the king of the mountain
però guardami
tu sei 1091 puntate
esatto
il numerino sopra
848
eh vabbè
ho un più 250
che è piuttosto
confortevole
Maurizio non mi invita mai
perché non risulta io
che non ho fatto
neanche un saggio podcast?
ah perché risulto
come ospite io
ho 20 puntate
da ospite io
e tu quanti ne hai invece?
3
3
eh allora mettiamo
cioè
mettiamo i puntini su lì
ok
facciamo che sono solo
a più 200 quindi
ok
intanto
non mi hai neanche detto
se ti è piaciuto
il titolo della scorsa puntata
cioè secondo me è stato
spettacolare
eh
hai fatto caso che
la stessa
eh
lo stesso gioco di parole
che avevo scelto
per il saggio podcast
con Maurizio
eh
l'ho ascoltata
quella puntata
ma non posso dire
che ho preso
un'ispirazione da voi
liquid tra parentesi
GL
chiuso parentesi
ass
no ok
ammetto
che ho preso spunto
da voi
eh ok
anche perché
lo avete uscito
il 12 giugno
io il 13 giugno
penso che il mio cervello
abbia
qualche associazione
anche in volo
sì
sicuramente
perché l'ho ascoltata
la puntata
comunque io ascolto sempre
il mio amico Maurizio
e
quindi
no
docker
beh
molto interessante
molto interessante
effettivamente
cioè comunque dai
dopo un po'
che impari a usare docker
è
una goduria
colossale
cioè con un click
e un file di testo
installi
installi quello che vuoi
quasi come fosse
un app store a volte
cioè veramente
per me è emozionante
docker
una delle cose più belle
degli ultimi
cinque anni
informatici
della mia vita
informatica
ecco ovviamente
una cosa per niente
bella
di mac os 26
è l'inversione
dei colori
della faccina
del finder
che trovo
un affronto
alla storia
steven hackett
è d'accordo con me
o anzi forse sarebbe
più giusto dire
il contrario
perché appunto
siamo sempre stati
abituati ad avere
la parte scura
del finder
a sinistra
e quella chiara
a destra
e per nessun motivo
hanno deciso
di invertirli
quindi
boh
perché hanno fatto
sta cosa
mi dà molto fastidio
però hanno
scelto questo
è brutto
sembra sbagliato
e
spero che apple
cambi questa cosa
tra parentesi
vtc
che con steven hackett
e mike hurley
conduce
il podcast
connected
diceva che
ha detto a federighi
c'è un mio amico
che vuole assolutamente
sapere una cosa
e si arrabbierebbe con me
se
se non te lo chiedessi
ma
arrabbiare lo stesso
si
e vabbè dai
ce ne faremo una ragione
non lo so
ma si
cioè
su quelle cose
dove
parliamo di un'icona
parliamo
come ultimo argomento
che volevo portarvi
una cosa che da tempo
rimando
ma è una
una nozione interessante
secondo me
da avere
e
abbiamo parlato
adesso
delle memorie
sd
delle fotocamere
abbiamo parlato
fin dall'alba
dei tempi
degli ssd
come
sistemi di memoria
estremamente
veloci
affidabili
robusti
possiamo
prenderli a martellate
piano
ma a martellate
senza ucciderli
possiamo farli cadere
dal terzo piano
e non gli succederà niente
tutte cose
che non potevamo fare
con i dischi
meccanici
però
gli ssd
hanno
un problema
e cioè
che
se non sono
scritti
riscritti
periodicamente
cioè
non stiamo parlando
di giorni
mesi
ma di diversi anni
per come funzionano
loro internamente
tenderanno
a perdere
i vostri dati
che potrebbe
non essere
gradito
se magari
avete detto
beh io faccio
l'ultimo backup
di questo computer
lo metto su questo ssd
lo butto in un armadio
me lo ricorderò
tra 10 15 20 anni
quando
vorrò tornare
a leggere i dati
con buona probabilità
i vostri dati
non ci saranno più
perché
la carica elettrostatica
che
accumulava
che
no che è un medio
memorizzava
i vostri dati
su tutte le varie cellette
dell'ssd
si è lentamente
scaricata
nel tempo
quindi
non è una buona idea
usare
gli ssd
come memorie
cold storage
quindi fredde
quindi non collegate
per lungo tempo
e
abbandonate
da qualche parte
per quello sono meglio
gli hard disk
e poi ci sono altri
mezzi
di
archiviazione dati
ancora più adeguati
però ecco
l'ssd
proprio
esatto
il nastro
potrebbe essere uno
se no c'erano
i
bdre
mi sembra che si chiamassero
delle specie di dischi ottici
comunque
che erano fatti apposta
per
teoricamente
essere leggibili
anche dopo molto
in molti anni
e
niente l'ssd
non va assolutamente bene
per questo scopo
e
se proprio dovete
usare un ssd
come
archiviazione
a lunghissimo termine
magari
una volta all'anno
tirate giù
tutto quello che c'è sopra
e
formatate il discorso
e poi glielo ributtate su
in questo modo
e il dato
verrà
rinfrescato
e la carica
elettrica
elettrostatica
sul
ssd
verrà rinnovata
ogni volta
che fate questa operazione
di cancellazione
quindi
potenzialmente
portando in avanti
la data di scadenza
del vostro disco
curioso
questo non lo sapevo
buona
buona sapersi
quindi
sì per
sì per
archiviazione
dinamica
diciamo
ma non per
per
metterli in un cassetto
esatto
vi lascio
un articolo di Tom Sardeware
dove parla di
questi esperimenti
fatti da uno youtuber
che ha quattro
ssd identici
molto economici
per carità
a vari livelli
di usura
e però che ha lasciato
fermi per
3-4 anni
in modo da
da poter raccogliere
qualche dato
su di questo
che non penso
fosse stato
approfondito
eccessivamente
caspita
bene
Luca
se sei d'accordo con me
io
chiuderei
il sipario
chiudiamolo
chiudiamolo
c'era un tuo amico
che invece
di chiuderla
il sipario
voleva chiudere la porta
però
noi chiuderemo
i microfoni
ricordandovi
ricordandovi
che
potete supportare
il lavoro
che facciamo
da più di
due anni
molto più di due anni
forse anche due e mezzo
molti più di due e mezzo
anche
tramite le donazioni
sul sito
trovate
tutti i metodi
di pagamento
purtroppo
noi continuiamo
a scusarci
per una cosa
quando fate
una donazione
tramite Satispay
dal sito
nove volte su dieci
salta fuori un errore
che
non riusciamo
proprio a capire
siamo anche in contatto
con
col team di Satispay
ma
sembra che
non se ne viene a capo
quindi
troveremo qualche
soluzione particolare
però
diciamo che
se anche vi viene fuori l'errore
la donazione
è andata a buon fine
quindi
il modo infallibile
per verificarlo
è
vi hanno scalato i soldi
sì
allora è arrivato
esattamente
e
a parte questo
ci sono altri metodi
che poi
decidete voi cosa usare
Paypal
c'è
c'è Apple Pay
tramite
piattaforma Stripe
oppure potete
gratuitamente
lasciare una recensione
su Apple Podcast
con delle stelline
e una
una piccola frase
io qua
ecco
oggi è una di quelle puntate
in cui vi dico
è troppo tempo
che non leggiamo una recensione
saranno due puntate
senza recensioni
io inizio
a sentirmi
solo
e abbandonato
quindi per favore
una bella recensione
se non l'avete fatta
è doverosa
per restare
con noi durante la settimana
c'è la Easy Chat
su Telegram
vi chiedo di
non abusare
come stanno facendo alcuni
adesso li tiro le orecchie
in live
del
del topic
dei follow up
topic dei follow up
è proprio dedicato
ai follow up
sono quello per cui
io ho anche le notifiche attive
quindi leggo tutto
poi ci sono altre sezioni
generali
macOS
richieste d'aiuto
smart home
Windows
eccetera eccetera
la relazione follow up
è quella a cui
si va avanti
a parlare
di
della puntata
di
di
di
di cose che abbiamo detto
ci si raggancia
e
basta
potete mandare una mail
in focchiocciolesiapol.org
come ultima spiaggia
per questa
722esima puntata
è tutto
noi ci sentiamo
settimana prossima
di venerdì
come ogni venerdì
alle ore 17
con una puntata
di Easy Apple
un podcast
che prima non c'era
è partito un
un
un
un'ottima notizia
un'ottima notizia
un'ottima notizia
un'ottima notizia
di stupido
ma non mi è venuto in mente niente
un'ottima notizia
un'ottima notizia