EasyApple #724 - Uno meno dieci milioni

cari amici e cari amiche di zapple ben ritrovati puntata numero 724 io sono luca zorzi e io sono

federico daravaini grazie fede per la puntata scorsa l'ho apprezzata ma apprezzo ancora di

più il fatto che anche questa settimana ci siano dei donatori che hanno deciso di supportare

il nostro lavoro sono vittorio vagelli nicola di davide tinti franco solerio e luca ongaro che

con vari metodi hanno deciso appunto di dirci grazie apprezziamo il vostro lavoro apprezziamo

le vostre puntate apprezziamo che sia un millennio che pubblicate le vostre puntate e decidiamo di

supportarvi c'è chi ha scelto satisfei che apple pay chi ha scelto il value for value come franco

e paypal rimane come ulteriore opzione per chi volesse utilizzare questo metodo donazione singola

donazione ricorrente tutte le informazioni necessarie le trovate nella sezione supportaci

del sito easypodcast.it è un peccato che il value for value come commentavamo prima in

prepuntata sia sia andato a scomparire nel senso che l'idea a me piace tantissimo perché banalmente

ti dà un feedback molto più diretto di chi ti ascolta e ti sta supportando eravamo arrivati

a un punto in cui non c'era nessuna domanda non c'era nessuna domanda non c'era nessuna domanda

anche dei numeri interessanti cioè proprio come persone che usavano e donavano tramite satoshi

lasciando stare la parte economica proprio si vedeva questo c'era piacevole perché tu sai che

queste persone stanno ascoltandoti e stanno riconoscendoti qualcosa purtroppo lo trovo

ancora un sistema un po un po complicato da gestire e ultimamente quella semplicità che

offriva al biab diciamo è stata un po incasinata e poi

personalmente avevo già raccontato mi aveva un po dato fastidio di alcune cose che erano che erano

successe durante la migrazione con col sistema quello self host però il modello mi piace

tantissimo mi piacerebbe anche proprio come utente come ascoltatore dimenticarmi di dover

supportare un podcast perché lo faccio già ascoltandolo perché sono consapevole che mentre

l'ascolto sto riconoscendogli anche qualcosa

speriamo che si riesca a trovare una quadra un po più semplice alla portata di tutti e funzioni

in maniera simile come come logica non so se tu pensi un po così luca o se si si si preferisce

per mettere mano al portafogli allora diciamo che ci sono certi podcast che ascolto come tappabuchi

e che tra tutte le virgolette del mondo non meritano di essere ascoltati e quindi non sono

il mio supporto cioè nel senso preferisco cioè sono podcast che si ascolto ma non non apprezzo al

punto è brutto detto così non apprezzo al punto di decidere di volerli supportare con la donazione

diretta è un pochettino più oculata forse la scelta mentre invece con il value for value si

ha un po una polverizzazione perché se non erro però la scelta è di tot al minuto non c'è la

verificazione però tu puoi disattivarla per podcast ah ok tu puoi dire per questo podcast io non voglio

dar niente per questo podcast voglio dargli tozza toscia al minuto per questo voglio dargli ero

convinto fosse una impostazione diciamo complessiva valida per tutti no no no poi poi dipende sempre

anche da chi sviluppa l'applicazione c'è castamati che l'applicazione sviluppata da franco solerio ti

permetteva di scegliere per podcast quanto volevi dare e adesso io non lo uso più però a memoria ti

permette di dare anche attivare o disattivare è proprio per per lo specifico podcast se vuoi

fare la donazione o no ma direi 99,9 per cento che così ok ci sta ma ci sta perché io io sono d'accordo

con te cioè non vuol dire che i podcast diventano a pagamento vuol dire che io posso decidere di

supportare questo podcast perché riconosco che ascoltarlo ha un valore e voglio dimostrare che

tanto lo ascolto tanto lo

contribuisco e mi piaceva proprio c'è l'idea secondo me fermi tutti un erroraccio c'è la

scorsa puntata mi sono indicato di toglierti come conduttore cioè ragazzi questa è la cosa

peggiore che potessi fare no no no vado subitissimo a correggere toglierti perché devi devi sprofondare

negli abissi delle classifiche disi podcast ma guarda anche tu dovresti sprofondare in realtà

l'applicazione network tools di hurricane electric dicendo che personaggi immaginari

te l'avevano consigliata mentre invece il merito è tutto mio allora dici meglio tu che cosa questa

applicazione è una una sorta di cassetta degli attrezzi con una serie di funzionalità molto

utili relative al debugging troubleshooting potete pingare una provizza sì esatto potete

provizzare le cose

potete fare delle query who is che è abbastanza utile ogni tanto sia che vogliate sapere a chi

è intestato un dominio sempre che non ci sia la privacy attiva oppure se volete sapere un

determinato ip a chi appartiene mi è stato utile anche andare a utilizzare la funzionalità di come

si chiama di trace route ecco per vedere passo dopo passo dove passa la

navigazione e quindi potete fare delle query who is che è abbastanza utile ogni tanto sia che vogliate

fare delle query who is che è abbastanza utile ogni tanto sia che vogliate

la nostra connessione verso un determinato host la possibilità di fare query dns insomma ci sono

tante funzionalità utili tutte in una stessa app gratuita quindi non ci si può certo lamentare e

sempre collegata a acquista volevo segnalare anche fing un'applicazione che sicuramente

ci ascoltate da da lunga data è un'applicazione che ha del ha come suo punto forte la scansione

dei dispositivi di internet che è un'applicazione che ha come suo punto forte la scansione dei dispositivi

connessi alla nostra stessa rete wifi quindi con un click possiamo andare a scannerizzare la e

ottenere un sacco di informazioni aggiuntive hanno aggiunto anche la possibilità con una

versione premium di andare oltre di poter fare anche di più ma tra le funzioni gratuite c'è

anche la ricerca delle porte aperte e diciamo che è divertente quando vi collegate a a reti

pubbliche e di locali non particolarmente tech minded dovrebbero ascoltare tech mind queste

persone pun intended perché appunto tipo mi è capitato di essere in una spiaggia in vacanza

che offriva il wifi e aveva le telecamere collegate alla stessa rete che davano agli ospiti e quindi

con fing ho fatto la scansione della rete per trovare poi le porte aperte utilizzato sempre

fing insomma simpatico poi

purtroppo avevano cambiato la password per cui non ho potuto fare di meglio però mi era stato

utile invece in un altro appartamento dove avevano palesemente impostato male il wifi e già era solo

a 2,4 gigahertz poi avevano messo i due access point sullo stesso canale uno dei quali aveva

anche la larghezza di banda a 40 megahertz fortunatamente per loro e per me avevano lasciato

le password di default dei loro access point quindi sono andato a migliorarli la rete wifi

non so se sono il migliore regalo da fare a una

struttura o il loro peggiore incubo io scelgo di ritenermi il migliore regalo e ho migliorato il wifi per me e per gli ospiti

ma le password non ho capito non c'erano quindi?

no c'erano ma erano admin admin o admin password cose di questo genere

ah c'è roba seria quindi

si si si si

capito

va bene io invece avrei un follow out che è sull'ultima puntata del saggio podcast

volevo avvisare Maurizio che

io ho un'altra puntata che è sull'ultima puntata del saggio podcast

e ho già avvisato gli avvocati a breve riceverà una querela perché ha detto di avere una springboard identica alla mia e lo trovo una cosa inaccettabile

lo trovi inaccettabile in quanto ti ha copiato o in quanto è falsa questa affermazione?

no è ora di mettere fine a questa cosa dove qualsiasi cosa faccio viene spudoratamente copiata e lo trovo veramente inaccettabile perché non so come mai ma anche io ho un'altra puntata che è sull'ultima puntata del saggio podcast

io ho nella seconda pagina della springboard tre widget di siri che sono quelli che inventano le icone cioè ti suggeriscono le icone ed è secondo me una grandissima mossa cioè ho proprio la stessa identica a lui cioè ho il dock i widget nella prima pagina più quattro applicazioni proprio indispensabili non sono quattro ma sono forse dodici che sono proprio quelle che uso sempre posso anche dirle quali sono come completamento della scorsa puntata sono impostazioni one password

app store che potrei tranquillamente eliminare tanto non la uso mai mail telefono messaggio ma basta un safari foto google maps cgpt reader reddit musica e overcast forse manca image dovrei aggiungerla ecco e nella seconda pagina invece ho proprio questi tre widget di di siri che però maurizio ha detto una cosa intelligente giusta che hanno migliorato perché prima non era così cioè che i widget non mostrano mai la stessa applicazione

Quindi se io ho tre widget mai troverò un'applicazione in più di uno di questi.

La cosa che trovo veramente ancora stupida è che se tu vedi un'icona sulla springboard e fai il long press ti aspetti di poterla cancellare quella maledetta applicazione giusto che hai lì sulla springboard?

Invece no.

Se tu fai il long press ti viene fuori, ti permette di non suggerire più l'applicazione che hai scelto, modificare la home screen o togliere le widget.

Visto che già tu mi metti il don't suggest image in questo caso non puoi mettermi anche un delete e io la vado a cancellare questa applicazione?

Cioè vi dà così tanto fastidio che noi utenti possiamo cancellare un'applicazione?

La cosa strana è che questo invece lo puoi fare se invece il widget dei suggerimenti di Siri lo raggiungi tirando giù la ricerca di spotlight.

Lì puoi sia evitare che ti suggerisca booking.com in futuro ma posso anche eliminare.

E il widget è lo stesso?

Ma non capisco, sta roba proprio non la capisco.

Vabbè, comunque io uso questa funzione.

Mi piace perché ha ragione Maurizio, spessissimo vai in seconda pagina e trovi quello che stavi cercando come se riuscisse abbastanza bene a intuire.

Mi piace, bravo, bravo Maurizio, mi spiace però quando avrai modo di rispondere agli avvocati lo farai.

Luca, questa recensione è lunghissima, cosa ne dici oggi tu?

Provo però devo prima fare un respiro profondo.

Prendi fiato, prendi fiato, non ti preoccupare.

Pongi pongi popopo ci scrive con 5 stelle ciao ragazzi, o meglio titola ciao ragazzi e dopodiché ci scrive...

Prendi fiato.

Continuate così.

Grazie mille per la recensione alla fine, è tutto quello che serve.

Grazie davvero, grazie per averci aggiunto un nuovo punto in scaletta.

Grazie per averci dato modo di ricordare che non solo Pongi Pongi Popopo può andare a lasciare la sua recensione,

ma potete farlo anche tutti voi all'ascolto, basta aprire l'applicazione podcast di Apple, cercarci e recensirci.

Mi raccomando le parole sono importanti, questo in generale, ma in particolare se volete lasciare una recensione,

che poi ci permette di ringraziarvi in puntata, perché le sole stelline purtroppo non sono attribuibili a nessuno,

mentre invece le parole lo sono.

Esatto, grazie per avere comunque risposto anche alla mia disperata chiamata della scorsa puntata,

in cui chiedevo proprio, mi appellavo a voi ascoltatori per lasciarci una recensione su Apple Podcast,

che è l'altra cosa importante, perché quelle di Spotify o di altri strumenti non funzionano, non esistono.

L'unico...

L'unico strumento che è ufficiale e funzionale è Apple Podcast.

Io andrò a vedere, giusto per curiosità, quello di Spotify,

ma non è stata solamente questa una situazione in cui qualcuno ha ascoltato le chiamate di Easy Apple,

ma anche Apple è andata ad ascoltare Easy Apple, perché la beta 2 di iOS 26 è andata a migliorare un pochettino

la parte di...

di leggibilità di Liquid Glass.

Per esempio adesso il Control Center è diventato un pochettino più opaco, un pochettino più ghiacciato,

quindi lascia meno passare i colori, soprattutto di quello che c'è sullo schermo,

insomma prima di raggiungere il Control Center, per esempio le icone delle springboard,

e quindi tutto diventa un pochettino più leggibile.

Questo mi fa ben sperare che, insomma, abbiano veramente cercato...

di estremizzare al massimo per la prima beta e poi andare a vedere, anche grazie ai feedback degli utenti,

dove devono un attimino aggiustare il tiro e fare delle modifichine a questo nuovo design

che è sicuramente molto ambizioso e che richiede tempo per essere messo a punto.

Questo mi ha fatto molto piacere.

Come anche mi ha fatto piacere vedere che Apple ha rigirato l'icona del Finder...

Questo mi aspettavo di sentirti dire.

Anche se tuttavia continua a non essere bellissimo per colpa del bordino che si ritrova attorno,

perché invece che avere il colore che va dall'inizio alla fine, da sopra a sotto,

hanno comunque scelto di mantenere un bordino attorno,

cosa che è abbastanza comune.

Queste icone aggiornate per Liquid Glass.

Però, appunto, questo bordino non è bellissimo.

Io preferirei che, diciamo, tutte le due facce del Finder andassero dalla cima al fondo dell'icona.

C'è ancora margine per migliorare.

Non ricordo chi, forse Mantia, aveva pubblicato un suo concept in cui c'era un'icona.

Sicuramente Liquid Glass.

Non è più glassosa, ma è più tradizionale, ecco, con il colore che va dall'alto al basso.

Però, dai, è una prima mossa, un primo passo nella giusta direzione.

Fa piacere che Apple stia un po' ascoltando.

E mi fa anche piacere, ascoltando podcast di chi sta vivendo già questi nuovi sistemi operativi,

che dice che il design è fresco.

È qualcosa che, al di là, appunto,

di queste cose che verranno messe a punto nel corso delle beta, nel corso dello sviluppo,

comunque è piacevole da utilizzare, ci si abitua in fretta

e poi, riguardando indietro i sistemi operativi precedenti,

questi risultano un pochettino quasi datati, ecco.

Mi fa piacere.

Rimango preoccupato per macOS perché, come sempre,

è la piattaforma sulla quale credo di essere più resistente al cambiamento,

però...

Sì, è vero.

Sì, è vero.

Sì, è vero.

Sì, è vero.

Sentire, appunto, utenti Apple di lunga data che dicono che tutto sommato non è affatto male,

ci si può abituare alle peculiarità estetiche e come funzionalità non è una regressione rispetto al passato,

perlomeno questa è la maggioranza delle opinioni che ho sentito.

Questo mi fa piacere da un lato.

Dall'altro, però, non mi fa estremamente piacere dover essere contento che non ci siano regressioni.

Ci si aspetterebbe che ci siano...

Miglioramenti, non che non ci siano peggioramenti, ecco.

Questo è un pochettino...

Mi lascia con l'amaro in bocca, un po' agrodolce questo aggiornamento, però ecco.

L'importante è non andare a peggiorare l'esperienza d'uso e...

Se posso esprimere un altro desiderio che Apple questa volta temo non esaudirà,

prendete le stramaledette impostazioni di macOS,

licenziate chi l'ha voluto fare,

cancellate il progetto di Xcode,

e rifatelo ripartendo dalle vecchie impostazioni di macOS.

Grazie.

Un po' drastico.

Dai.

Sì, hai ragione.

Uccidete chi l'ha deciso.

Questo è del fuoco.

No, dovete prenderlo con lanciafiamme.

Come chiedeva, sì.

Ce l'avevo, aspetta, dove l'ho messo?

Esatto, a qualche parte c'è...

Ecco, questo mi aspettavo da te.

Non ce l'avevo pronto, è stata una grave mancanza da parte mia.

Va bene, ascoltami.

Volevo chiederti questo.

Visto che sei andato in vacanza, adesso devi pagare pena.

C'è qualcosa che ci vuoi dire?

Sì, ce l'ho.

Questa volta ce l'ho.

Vai.

Permessa, sono stato in vacanza tra l'Albania e il Montenegro.

Ho affittato una macchina e ho girato un po' i due paesi.

Inizialmente dovevo fare anche...

Un po' il turista, ma poi ho fatto solo il bagnante

perché c'era troppo caldo per andare a vedere

qualsiasi cosa che non fossero delle spiagge

e l'interno del mare per raffreddarsi.

Comunque, mi sono affidato al 99% a Google Maps.

Apple Maps semplicemente non è adeguato alla ricerca di nulla in quei paesi.

Può essere opinabile in Italia.

In Albania assolutamente era insufficiente,

quindi è stato Google Maps.

All'inizio e alla fine della vacanza.

Tuttavia, ho scoperto qualcosa che magari tu sai già,

che molti ascoltatori che utilizzano abitualmente Google Maps sul cellulare

già sanno,

e cioè che ci sono i risultati sponsorizzati

anche dentro nello stramaledetto Google Maps.

E io che sono un utente ingenuo,

che sono un utente non uso a Google Maps in ambito mobile,

mi sono fatto fregare.

Adesso...

Non ricordo quale fosse stata la ricerca specifica.

Era una cosa, non ricordo nemmeno se fosse un hotel o qualcosa,

che aveva un nome abbastanza generico.

Non so come...

Se si chiamasse appartamento-casa.

Immaginate una cosa del genere.

E ho cliccato sul primo risultato che mi sembrava quello che stavo cercando.

In realtà non era così.

Era una pubblicità di un concorrente che aveva un nome simile,

o aveva fatto apparire il titolo in maniera simile.

E questo mi ha portato fuori strada.

Cioè sono arrivato fino davanti per poi rendermi conto in realtà di essere finito dalla parte sbagliata.

Non per un errore nelle indicazioni fornitemi dall'applicazione,

ma per un errore mio nell'impostare la destinazione.

Purtroppo sono stato fregato da questi risultati sponsorizzati,

dopodiché mi sono reso conto di quello che era accaduto.

Ho rifatto la ricerca e effettivamente per quella specifica ricerca lì,

i primi tre risultati erano di pubblicità,

mentre invece il quarto risultato era effettivamente quello che volevo.

Mi ha veramente spiazzato questa cosa,

mi dà molto fastidio e lo trovo aggressiva come pubblicità,

perché soprattutto quando chiedi indicazioni tendenzialmente

non hai quell'occhio attento di quando stai facendo una ricerca più generica su internet.

Cioè se sto cercando, che ne so,

una pizzeria su un sito,

magari pizzeria è una roba più da maps,

ma sto cercando un notaio,

una roba che difficilmente cerchi per vicinanza,

mi accorgo del fatto che certi risultati possono essere sponsorizzati,

mentre invece nella ricerca di un luogo non ero abituato,

forse ingenuo io,

a pensare che fosse una sorta di santuario privo di pubblicità,

Google Maps, ma così non è,

e ci tengo a fare questo annuncio pubblico di servizio,

in modo che anche voi possiate fare più attenzione.

Per il resto, niente,

le solite applicazioni utility, come il traduttore,

ho usato sia quello di Apple che soprattutto quello di Google,

per tradurre magari menu, cose di questo genere,

a partire da una foto,

e poi ho utilizzato ancora con grande soddisfazione

eSIMDB.com, mi sembra che sia,

che è il facile punto hit delle eSIM,

dove potete indicare il paese o i paesi che vi interessano,

potete indicare il numero di giorni che deve essere valida l'offerta,

potete indicare quanti giga volete,

e poi ve lo mostrerà tendenzialmente in ordine di prezzo,

con spesso dei codici coupon da applicare sul sito,

che nel 90% dei casi è eSIMDB,

che vi consentirà di risparmiare ulteriormente.

In questo modo appunto mi è stato possibile prendere una eSIM con 10 giga

per 8 euro e qualche centesimo,

valida in tutti i paesi d'Europa di fatto,

ma Europa inteso come area geografica e non Unione Europea,

perché appunto né l'Albania né il Montenegro sono all'interno dell'Unione Europea,

di conseguenza non vale il roaming europeo che ci consente di usare la nostra offerta anche all'estero,

però sono geograficamente, ok, nella penisola balcanica,

ma comunque in Europa,

e questa offerta mi ha coperto.

Niente, molto comodo eSIMDB,

perché finora non credo di aver mai comprato due eSIM dello stesso gestore,

perché in base alle zone del mondo in cui ci si trova

può essere più conveniente cambiare.

C'è chi fa delle pubblicità molto molto insistenti,

tipo Seili di NordVPN,

che penso vi esca ormai dalle orecchie,

che però ha dei prezzi medi,

nulla di particolare.

Di sicuro non è il più conveniente,

non l'ho mai visto essere il più conveniente.

Può essere forse il più comodo, il più bello,

il più integrato in altri servizi,

ma non certo il più economico.

E niente, le eSIM si rivelano veramente la svolta

nella navigazione all'estero,

perché la vera svolta è il roaming europeo,

perché quello non bisogna fare niente,

è molto comodo, è molto gratuito.

Però appena si esce dai paesi coperti da questo,

le eSIM sono molto più conveniente,

e quindi non è un problema.

Le eSIM sono molto più conveniente,

perché non è un problema,

perché non è un problema,

perché non è un problema,

sono veramente su un altro livello rispetto a

devo comprare la sim fisica.

Per quanto ormai tutti i paesi del mondo

siano estremamente coscienti che il turista

ha bisogno di internet,

e quindi è difficile riuscire ad allontanarsi

tanto dalla porta che dice

stai uscendo dalla zona arrivi dell'aeroporto

senza trovare 17 banchetti

che vendono sim per turisti.

Le eSIM sono più comode

perché puoi comprarle comodamente da casa,

non devi andare in un banchetto,

e probabilmente ottieni dei prezzi migliori

e in più hai la possibilità,

come nel mio caso,

di acquistare una sim che era valida

in più di un paese,

che era proprio quello di cui avevo bisogno.

Quindi tanta roba,

veramente mi è...

e SimDB mi è piaciuto,

mi ha aiutato ancora una volta, ecco.

Ve lo consiglio senza riserve.

Poi valutate volta per volta

a quale operatore appoggiarvi.

Ma ho una domanda

che c'entra ma non c'è,

ma non c'è, ma c'è.

C'è una domanda che c'è,

ma non c'entra,

perché vacanza mi fa pensare a backup.

Non chiedi perché.

Mi fa pensare a backup.

E volevo chiederti una cosa.

Hai mai considerato,

hai mai usato,

oppure hai una spiegazione

del perché non usi

o non hai considerato

di utilizzare come sistema di backup

anche su macOS

backrest?

Perché non lo conosco,

questo può essere una prima risposta.

Esatto.

Backrest è un'interfaccia grafica

per usare RESTIC.

Perché ho ARC.

Ok, però ARC è un sistema

a pagamento, eccetera, eccetera.

Funziona molto bene,

è una bella GUI.

È una benissima applicazione.

Se non l'avete mai usato,

stop, mi fermerei qua,

c'è il senso di inutile parlarne

perché io lo sto guardando da qualche giorno,

ci sto ragionando.

Può funzionare su Linux, su macOS,

su Windows,

anche se non sbaglio.

E ho detto, boh, magari tu però...

No, è una web UI, carino,

nel senso per i posti dove

sui server, insomma,

può essere che abbia il suo perché

usarlo su macOS.

Cioè, nel senso, ok,

può essere un'opzione gratuita,

ma quando ho ARC, che ha una bella GUI,

è efficace,

funziona molto bene e tutto,

non sento la necessità

di appoggiarmi a questo software esterno.

Poi far girare un server su macOS

è sempre una cosa...

è sempre una cosa pruriginosa,

possiamo usare Docker, ma...

No, no, questo qua si installa direttamente

con Ombrew.

Ok, buon.

Quindi è già un altro discorso, capito?

Sì, però comunque c'è un servizio.

Nel senso, boh, non so, anche ARC

alla fine ha il suo servizio, ha il suo agente

che è in esecuzione, in background.

Non lo so, non mi fa impazzire

l'idea di...

Mi piace l'idea che tu ARC lo usi anche per i tuoi server.

No, non lo uso.

È solo per me questa?

Sì, sì.

Per Windows, in realtà.

Ok, per gli altri server usi RESTIC.

Sì, esatto.

A me piace l'idea di dire

io uso RESTIC per tutto

perché imparo a conoscere, lo uso

e Backrest è

abbastanza famosa

da quel che ho capito,

io non la conoscevo,

ma è un'interfaccia grafica,

è un servizio, quindi

via web tu accedi a una GUI

e utilizzi RESTIC per fare backup.

No, carino.

Giusto per fare un passo indietro

per chi non lo conoscesse,

credo che l'avessimo

incidentalmente citato

in passato,

ma RESTIC è un sistema

multipiettaforma di backup

che supporta

tutti i sistemi operativi

in partenza,

ma supporta anche una moltitudine

di destinazioni per i backup

da qualsiasi servizio

che offra un API S3

passando per SSH

arrivando a una cartella di rete

passando per tutto quello

che desiderate.

Quindi è molto flessibile,

ci consente di avere

un backup incrementale,

quindi ovviamente non andate a

ogni volta ennupicare

lo spazio occupato.

È possibile mantenere

svariate versioni,

è possibile definire

un piano di mantenimento

delle versioni.

Voglio tre backup giornalieri,

voglio cinque backup settimanali,

due mensili, uno annuale,

non lo so, una cosa del genere.

Tutto decisamente fattibile

e poi appunto si può molto facilmente

andare a recuperare singoli file,

più file, a cercare all'interno

dei propri backup.

Insomma, è sicuramente una soluzione completa,

però il fatto che vada gestito

da linea di comando può essere

un limite per chi non è molto avvezzo

a questo tipo di soluzioni.

Backrest, che scopro ora,

è un'interfaccia web

che ci consente di fare in una modalità

più punta e clicca tutte queste operazioni

che altrimenti avremmo dovuto fare

col terminale.

Va bene, grazie.

Magari, non so,

ti ho stuzzicato le prossime...

Mi hai sicuramente stuzzicato

ad inserirlo su raindrop.io

che è un'altra applicazione,

un altro servizio che utilizzo.

Cosa devi inserirlo lì?

Salvo link a cose che mi interessano

tra le varie collezioni.

Ho la collezione self-hosted

dove ho salvato 32 link

a cose che potrebbero essere...

A cose che leggi?

Cioè tipo pocket o cose che...

No, no, no, no.

No, cose a cui voglio fare riferimento.

Nel senso,

è una sorta di gestione dei preferiti,

chiamalo così.

Cioè ho la sezione self-hosted,

dev,

la sezione tech,

la sezione scienza,

dove ad esempio nella scienza...

È un servizio self-hosted questo o no?

No, è un servizio...

Raindrop, che non è lo stesso che usiamo

che è dropshare.

Pensavo a quello quando hai detto raindrop.

No, no, è un'altra cosa.

Per esempio, ho nella sezione scienza

ho un articolo che si intitola

Come funziona il filtro di Kalman in foto.

E non ce l'hai ancora parlato su EasyApple?

Non me ne ho ancora parlato su EasyApple

malgrado abbia questo articolo salvato

dal 26 luglio 2020,

quindi stia per compiere 5 anni.

E ecco, niente,

è un gestore di Bookmarks

che mi piace molto,

permette appunto,

oltre a queste categorie,

di assegnare anche dei tag

e quindi molto bene.

Molto bello.

Va bene, Luca,

prendo un attimo il microfono in mano

perché voglio raccontarti

di una cosa che è un po' di puntate

che ho spoilerato,

ho chiesto anche un aiuto a qualcuno

se aveva dei feedback,

me ne sono arrivati alcuni,

poi alla fine ho un po' proceduto

di testa mia

e sono arrivato ad una soluzione oggi

che è da testare alla lunga,

però funziona nella quotidianità,

che era quella di

fare in modo di archivare digitalmente

dei documenti aziendali.

Nel nostro particolare caso

era tutta una serie di documentazioni

che l'ufficio commerciale

archiva in dei faldoni

dopo aver processato un ordine di un cliente.

Quindi normalmente cosa succede?

Che si riceve l'ordine del cliente

o uno scambio di mail,

vengono stampate,

vengono presi magari appunti,

messe note a mano su questi fogli,

che vengono poi usati

per il documento,

per inserire l'ordine nel sistema,

l'ordine poi viene stampato

per essere ricontrollato il giorno successivo,

dopodiché questo blocco di ordini

viene archiviato.

A me premeva non creare più archivi cartacei,

quindi pinzare,

bucare,

archiviare,

creare volume,

occupare spazio,

e spazio,

tanto spazio.

Quindi ho detto,

come facciamo ad archiviare in maniera semplice

che alle persone sia talmente più comodo

rispetto a,

a fare dei buchi e,

ecco perché poi,

in questo archivio ovviamente,

venivano ordinati in ordine numerico,

quindi,

bisognava poi anche riordinarli a mano

e poi metterli in ordine

prima di archiviarli.

Io volevo fare qualcosa che fosse

talmente più semplice

e funzionale da usare

che nessuno si sarebbe potuto opporre.

E ho deciso di

impuntarmi un po' con quello che è paperless.

E,

inizialmente,

la mia idea che avevo in testa

si è rivelata

non fattibile.

La mia idea era quella di avere

in ogni ordine

stampato dal nostro sistema

un QR code

che inglobasse al suo interno

i metadati del file PDF,

quindi, non so,

il numero dell'ordine,

il nome del cliente,

la partita IVA,

non so, n cose,

in modo che

quando venisse scannerizzato

uno di questi blocchi di fogli

che ha un ordine,

venisse automaticamente

rinominato,

messi i metadati

e cose simili.

Purtroppo, questa funzione

paperless non ce l'ha.

Cioè,

è in grado di

leggere dei barcode,

barcode, QR code,

la stessa roba,

ma

può usarli in due modi.

Uno è come separatori.

Il separatore è un

una stringa

sotto forma di barcode

che dice al programma

guarda che da qui in poi

inizia un nuovo file.

Utile nel caso in cui dovete scannerizzare

cento cose,

diverse,

ma non volete fare

cento scansioni.

Voi mettete i separatori

tra una cosa e l'altra

che vi interessa separare

e poi con la scansione

paperless si occupa di

lui legge un PDF

di cento ordini

e ogni volta che trova

questo separatore spezza.

Il separatore può essere

una vera e propria

pagina A4

stampata con su un codice

che dice che

quello è un separatore

e questa pagina

poi viene scartata

oppure può essere

dentro una pagina

e quella pagina viene

conservata

che è quello che ho fatto io.

Quindi ho messo nella prima pagina

di tutti gli ordini

un piccolo QR code

con scritto banalmente

paperless separator

che vuol dire che

quando paperless legge

questo QR code

separa.

Questo per far

scannerizzare blocchi insieme

e poi vengono separati.

E nasce il primo problema.

Qua vediamo

qui stavo per fare

uno degli errori

tipo quello che ha fatto

l'America

per progettare

una penna che scrivesse

in assenza di gravità

nello spazio.

Che poi la Russia

ha risolto con

con una matita.

Mentre l'America

ha investito

milioni di dollari

per dire tanto

per creare questa penna

che è in grado di scrivere

anche in assenza di gravità.

In realtà bastava una matita.

Ecco io mi sono detto

cacchio ma

mi dicono dei colleghi

ma se io invece

devo archiviare però

più ordini nostri

con

una sola documentazione

del cliente

cioè il cliente mi chiede

mi manda un ordine

e mi chiede

un ordine

ma poi quest'ordine

che mi manda il cliente

per noi diventano due ordini

quindi voglio archiviare

queste cose insieme

se io ho

il separatore

su ogni nostro ordine

viene rotto

allora io ho iniziato a pensare

che cosa si potesse fare

nella realtà

basta prendere una penna

e fare uno scarabocchio

su QR code

del secondo ordine

in modo che

il software

non è in grado

di riconoscerlo

e non spezza

non spezza il PDF

quindi questo è risolto

in maniera molto

molto semplice

cioè traducendo

ho detto

ho due ordini

che hanno su

il separatore

ma voglio archiviarli insieme

come faccio?

beh in uno dei due

il secondo

quello che si mette

come secondo

nello scanner

si cancella il QR code

proprio basta

fare uno scarabocchio sopra

basta

da qui in poi

cosa succede?

succede che

devo archivare

questi file

e da un lato

anche se

si chiamano

scan

e data

e ora

potrebbe non interessarmi

perché

se

lo chiamo

CR viene fatto bene

io poi

tramite il software

con la ricerca

il file che mi interessa

lo trovo

la chiave per esempio

è il numero

del nostro ordine

lo inserisco dentro il software

e lo trovo

se non che a volte

magari uno 0

viene scambiato con una O

c'è uno spazio

e poi penso sempre

ma se un giorno

tra cent'anni

il software

dovesse morire

io voglio comunque

cercare di dare

il nome

a questo PDF

il più

corretto possibile

e quindi

ho scoperto

che

Paperless

integra

una funzione

in realtà due funzioni

che si chiamano

pre-consume script

e post-consume script

cioè

è in grado

di richiamare

degli script

uno script

prima di consumare

un PDF

e dopo averlo

consumato

nel mio caso

cosa mi interessa?

interessa fargli fare

qualcosa

dopo che ha consumato

il PDF

perché una volta

che ha consumato

il PDF

ha fatto gli OCR

allora io posso andare

a cercare negli OCR

il numero dell'ordine

e poi

e dargli

il nome del file

pari a quello

del numero dell'ordine

che a me interessa

questo l'ho fatto

tramite

uno script

con grandissimi aiuti

di chagpt

in Python

che va a prendere

tutto l'OCR

lo manipola

leggermente

banalmente

convertendo

tutte le O

in zeri

togliendo gli spazi

facendo certe cose

e poi tramite

un'espressione regex

va a cercare

tutte quelle string

all'interno del file

che per me

potrebbero essere

dei numeri d'ordine

perché diventa difficile

poi dirgli esattamente

qual è

però nel mio caso

per darvi l'idea

di com'è la stringa regex

che gli ho dato

regex

non saprei spiegarvi

nello specifico

che cos'è

è un'espressione regolare

dove si danno

delle

appunto

delle regole

per dire

devi

nel mio caso

devi cercare qualcosa

che è fatto così

che assomiglia

a questa cosa qua

e si possono dare

tutta una serie

di

regole

di pattern

di regole

esatto

è uno strumento

di pattern matching

cioè tu descrivi

come è fatto

quello che

vuoi trovare

che può essere

più o meno

complicato

voglio trovare

tre nu

esempio

targhe delle auto

voglio trovare

due lettere

tre numeri

due lettere

però

ti specifico anche

che le lettere

non saranno mai

delle O

perché le O

non ci sono

nelle targhe

cose di questo genere qua

o alcune

o al contrario

visto che lui

con lo CR

potrebbe confondere

le zero dagli O

tu puoi dirgli

che

la targa della macchina

è fatta da due lettere

poi

potrebbe esserci

uno spazio

un trattino

o niente

poi potrebbero essere

poi ci sono tre numeri

o

questi tre numeri

possono essere anche tre O

e poi ci sono due lettere

cioè io

per esempio

questo è per dire

perché

in Freegate

per riconoscere le targhe

dell'azienda

l'ho fatto così

cioè gli ho detto

tengo conto

di tutte quelle

che possono essere

anche gli errori

ed è la figata

secondo me

di Regex

cioè

è la stessa cosa

che ho fatto nel Regex

per trovare il numero d'ordine

tu puoi dirgli

o escludi una cosa

oppure

la includi

sapendo che potrebbe

essere un errore

esatto

sì sì

cioè diciamo

in generale

nel mio caso

l'esempio era

su del testo

qualsiasi che nasce

già

informatico

però

effettivamente

tu l'hai applicato

anche a qualcosa

che nasce analogico

passami il termine

e che quindi

riesci a gestire

malgrado non sia perfetto

sì sì

cioè

nel mio caso

il nostro numero d'ordine

come è fatto

è praticamente

le prime due

ho due numeri

che sono l'anno

quindi 25

e poi

ci sono

5 numeri

che sono dei sequenziali

quindi l'ordine

è

25

0000

poi 25

0001

e vado anche indietro

nel tempo

allora io gli ho detto

la mia stringa

di ordine

è fatta

con

così

devi avere

un 1

o un 2

come primo numero

perché

penso gli ordini

del 2010

del 2020

non ci sono ordini

che possono andare

nel 2030

ad oggi

quindi

devi iniziare con 2

il secondo numero

può essere

qualsiasi

tra 0 e 9

oppure una O

il terzo numero

io che lo so

è 0 1

perché non andiamo a fare

più di 20.000 ordini

in un anno

questo lo so

io in azienda

quindi il terzo numero

può essere

uno 0

uno 1

o una O

gli altri 3

sono

quello che vuoi

in più

nel regex

cosa ho fatto

per affinarlo

gli ho detto

però questa stringa qua

devi cercarla

dopo aver trovato

una keyword

la keyword

può essere

ordine

conferma

order

o confirmation

una di queste 4 parole

è la chiave

che tu devi trovare

e dopo questa chiave

gli ho detto

hai massimo

200 caratteri

in cui cercare

e in questi 200 caratteri

cerca

quella stringa

che ho detto prima

cioè un 2

un 1

una O

un numero qualsiasi

una O

eccetera eccetera

in questo modo

ho ridotto

di tantissimi falsi positivi

i

falsi

negativi

falsi positivi

falsi positivi

sì giusto

falsi positivi

giusto

perché

so che

nel 99,9%

dei casi

nell'OCR

troverò

conferma d'ordine

e poi

subito dopo

il numero dell'ordine

e poi

in più

gli ho dato altre regole

se non sbaglio

gli ho detto

che

questa stringa

deve essere

seguita

da un carattere

che può essere

o uno spazio

o una capo

cioè

in modo che non vada

a prendere questo numero

se è contenuto dentro

tipo una partita IVA

una partita IVA

è lunghissima

potrebbe esserci dentro

una partita IVA

questa stringa qua

e allo stesso modo

gli ho detto

non deve essere preceduta

né da

da niente

se non da una capo

o da uno spazio

in questo modo qua

lo script

cerca tutte le stringhe

che hanno

questa corrispondenza

e per fare debugging

vi lascio un sito

molto

penso conosciuto

per capire anche

cos'è Regex

o per testarlo

si chiama Regex 101

dove voi potete

andare a dare

il corpo di testo

in cui applicare Regex

e poi

l'espressione regolare

e lui

vi fa vedere

che cosa troverebbe

in questo modo

io ho

ridotto al minimo

i possibili errori

falsi positivi

non li ho eliminati

perché

basta che ci sia scritto

nell'ordine

spedire

con

conferma numero

e si fa riferimento

ad un'altra conferma

io non posso evitarla

cioè

li troverà tutte e due

tutte queste

queste chiavi

che per lui

sono potenzialmente

numeri d'ordine

li mette dentro

il nome del file

così

io ho

fatto che in automatico

quando un file

viene scannerizzato

va

viene ruminato così

in più

ho fatto questo magheggio

cioè

applico

il

post consume script

non si può decidere

su che cosa applicarlo

cioè lui lo esegue

sempre

quindi la tecnica

cos'è

è creare

un post consume script

che

esegue un altro script

quindi il post consume script

dice

ok lo eseguo

e poi ci sono

una serie di condizioni

per cui

se il file

ha questo tag

se il file

ha questo

corrispondente

fate quello che volete

esegui questo script

altrimenti non fare niente

quindi in questo modo

mi sono garantito

che

vengono fatti

viene fatto girare

questa

questo script

che è in grado di

riconoscere il numero dell'ordine

e rinumerare il pdf

solo

per il pdf

che voglio io

per tutto il resto

per ora non sto facendo niente

ma manca il pezzo

poi

che in realtà

è quello più banale

come faccio a importare

i pdf

dentro paperless

ho creato

un flusso

di lavoro

sulla stampante

fisica

quindi le stampanti

solitamente

hanno queste

funzioni per

scannerizzare in rete

direttamente

quindi ho mappato

una cartella

chiamata paperless

sulla stampante

dell'ufficio commerciale

che va

a fare

lo scan

direttamente

su una share

samba

del server

su cui gira paperless

quella cartella

in share

samba

è una cartella

che ho dato in pasto

a paperless

come

si chiama

consume

vuol dire che lui

guarda quello che succede

dentro quella cartella

alla easel

diciamo

alla easel

esatto

quando trova il pdf

lo prende

lo consuma

in più lui

ha un'opzione per cui

assegna il tag

della cartella

in cui è contenuto il file

al pdf

che consuma

e quindi

voi pensate

quello che fa

un collega

cioè prende

va alla stampante

con due tocchi

sul touch

della stampante

fa il flusso di lavoro

paperless

mette i fogli

dentro la stampante

ne mette anche

di più ordini insieme

vengono tutti scannerizzati

finiscono

in una cartella

samba

del server

il server

paperless

consuma questa cartella

mette

carica i pdf

gli assegna il tag

che gli ho dato io

riconosce i separatori

spezza i pdf

dopo ogni separatore

esegue lo script

che riconosce

il tag

della cartella

che gli ho dato io

perché è quella

in cui sono contenuti

i file pdf

esegue lo script

legge gli ocr

e poi

cerca i numeri d'ordine

e poi

rinomina il file

no

poi va bene

ci sono tutti

eventuali

piccoli workflow

che si possono fare

dentro

proprio

paperless

per cose

un po' più semplici

per cui se voglio

assegnare magari

il nome di un cliente

o so che ci sono

per esempio

ci sono dei file

che tipo

sono in realtà

delle fatture

e so che c'è dentro

una parola

in tedesco

abbastanza lunga

e complicata

e astrusa

quindi ho creato

una regola

per cui

sempre questo

però tutto direttamente

dentro paperless

è un workflow

per cui

quando fa un

si chiama

fuzzy match

fuzzy match

vuol dire

ha trovato qualcosa

che assomiglia molto

a quello che gli ha detto

di cercare

cioè

se io gli dico

travaini

fai un fuzzy match

travani

o travaglini

o

trava

lnl

sono per lui

fuzzy match

vuol dire che

sono all'80%

quello che mi ha detto

di trovare

e lui esegue

dei workflow

e in quel caso lì

per esempio può

cambiare il nome

del corrispondente

o altro

e l'ultima cosa

che secondo me

è importante

per tutto questo discorso

è che

paperless

permette di gestire

diversi percorsi

di archiviazione

cioè

di default

paperless usa

una

una sintassi di archiviazione

che voi gli date

quindi

archivia tutto

quello che ti do

creando una cartella

chiamata

archivio

creando una cartella

in base al nome

del corrispondente

del pdf

crea una cartella

in base all'anno

della creazione del pdf

e poi metti il nome

del pdf

e il nome del pdf

fallo così

metti il titolo

che ti ho dato in paperless

metti tag

metti questo

metti quello

e tu crei quello che vuoi

ma puoi dare

ad ogni pdf

e anche qui

tramite le regole

che ci sono

puoi assegnare

dei percorsi

di archiviazione

diversi

quindi per esempio

io ho tutti gli ordini

quindi

che sto archiviando

scannerizzati

dallo scanner

li archivio

come

anno

mese

di

scansione

le fatture

invece

le archivio

in una maniera

diversa

in un altro percorso

le archivio

magari non utilizzando

il mese

l'anno

ma le scannerizzo

utilizzando

il nome

del cliente

come cartelle

e sottocartelle

questo mi garantisce

di avere

una struttura

accessibile

volendo anche

tramite

file

explorer

o finder

dei pdf

che comunque

è sempre meglio

evitare di

andare a toccare

perché comunque

c'è dietro

un database

in paperless

che rischiamo

di andare a rovinare

ma è tutto pensato

perché

dovesse morire

paperless

dovesse succedere

qualcosa

io questi file qua

ho la garanzia

di averceli

e di poterli

utilizzare

oltre al fatto che

gli ocr

non sono dentro

il database

di paperless

ma sono dentro

il pdf stesso

cioè

l'ocr

fa parte

dei metadati

del pdf

quindi

quello che è stato

ocrizzato

resterà

ocrizzato

e

ultima chicca

una funzione

che ha paperless

è quella di poter

condividere

un link

a un pdf

che

viene generato

in automatico

e ha un tempo

di scadenza

quindi volendo

io posso

nel nostro caso

soltanto all'interno

della nostra lan

perché l'indirizzo

che viene generato

punta a un nostro server

interno

ma

nulla vieta

che se paperless

fosse esposto

io possa

generare

un link

ad un pdf

o a più pdf

se non sbaglio

anche

e viene generata

una stringa

random

e questa persona

qua che riceve il link

è in grado

di vedere il pdf

e dopo un to

di giorni

scade

e col pdf

può scaricarlo

e fare altro

quindi

questo mi è stato chiesto

anche proprio

in questi giorni

di raccontarlo

e

ho iniziato a chiedermi

ma posso archiviare

anche questo

in paperless

ma posso salvare

anche quest'altro

e allora

sto facendo vedere

sto spiegando

come funziona

a questo punto

uno quando capisce

i meccanismi di paperless

inizia a ragionare

e dire

ok

invece che tenermi

tutto nelle mail

e poi cercare le mail

certi pdf

li archivio qua dentro

che è un po'

il concetto

di gestore documentale

e sono veramente

molto contento

dicendo questo

raccontando

tutta questa storia

davvero interessante

secondo me

ti sei condannato

a una cosa

devi

creare

un video

in cui lo mostri

magari

ricrea a casa

lo stesso concetto

per non condividere

insomma proprio dati aziendali

che magari

non mi sembra il caso

fai degli esempi

ti stampi

dei finti ordini

delle finte conferme

e fai vedere

come funziona

tutto il sistema

perché secondo me

è fighissimo

poi vabbè

prendi la scorciatoia

il file

nella cartella

mettilo tu

non c'è bisogno

che configuri la stampante

però insomma

fare vedere

cioè allora

col blur

in azienda

potrei tranquillamente farlo

ti dico

la voglia di pensare

di fare un video

di montarlo

mi passa

potrei mettermi

una gopro in testa

e fare tutto

con una gopro

in presa diretta

però

vediamo dai

secondo me

ho appena

cioè

ascoltatori

scrivete a fede

va

no

fidatevi sulla parola

che questa cosa funziona

e funziona bene dai

ma è più bello

vederlo

io sarei curioso

di vederlo

ho paura un po'

dei limiti

di paperless

di quanto possa gestire

quanti files

è in grado di gestire

io penso

e spero

che comunque

ne riesca a gestire

tanti

perché

qui si parla

di creare

comunque

in un anno

almeno

10.000 documenti

da gestire

uno meno

di 10 milioni

mi sembra

di

cioè

99999

ok

7 cifre

7 9

no

sono tanti

poi

poi

ragionando che

nel senso

una volta

che uno

ha

magari

raggiunto

un limite

può tranquillamente

prendere

e congelare

quell'istanza

di paperless

crearne una

parallela

e

ripartire con quella

e tenere quella

archiviata dormiente

o come archivio

e comunque

se parliamo di

10.000 documenti

in un anno

e ne posso fare

quanto hai detto

uno meno di

100 milioni

di 10 milioni

uno meno di 10 milioni

cioè

diciamo

che non è un problema mio

quindi

cioè

parliamo di 100 anni

quindi

non credo sia un problema

10.000

10 anni

sono 100.000

100 anni

1 milione

1.000.000

anni

sono 10 milioni

quindi

non è un problema mio

ho fatto i conti giusti

sono capace

hai fatto i conti giusti

magari poi

ne salverete un po' di più

ma se anche

fossero solo

500 anni

sono abbastanza confidente

che continuerebbe

a non essere

un problema tuo

no no

assolutamente

assolutamente, assolutamente, bello, questo proprio preme un esempio di inventiva e di quelle cose che ho sentito su EasyApple, ho iniziato a fare a casa mia, perché ho paperless uso da ormai forse un paio d'anni a casa mia, l'ho conosciuto, poi mi sono inventato e l'ho fatto,

e ecco questa è una critica che mi è stata, non è una critica, è una riflessione che mi è stata mossa e secondo me è stata proprio mossa, non è stata solo una persona, sono state più persone che mi hanno detto,

e ma questo è un software open source, è un software gratuito, se domani lo sviluppatore decide di…

è proprio il motivo per cui mi sento tranquillo.

Il fatto che il software è open source significa proprio che se lo sviluppatore si stufa e nessuno lo porta più avanti, se per me questa cosa è importante e ha valore, posso prenderlo e portarlo avanti io e svilupparlo io e mantenerlo io,

che è molto diverso da dire compro un prodotto, lo pago e sono tranquillo, no, perché se l'azienda che lo sviluppa fallisce o l'azienda che lo sviluppa non…

non so cosa succede, tu lì non è detto che possa fare qualcosa se non hai i sorgenti di quel codice, quindi a mio parere è proprio il contrario, cioè il fatto che sto usando una cosa open source mi dà ancora più serenità,

anzi, se dovessi avere proprio bisogno di una funzione che in paperless manca e che lo sviluppatore non vuole implementare, tipo questa di dire leggi il QR code e salva i dati del…

ecco perché il problema è anche questo.

i dati che sono contenuti nel QR code non vengono salvati in nessuna parte in paperless, cioè lui li legge solo come separatore e poi va avanti, io invece vorrei archiviarli e usarli, nulla mi vieta di prendere il codice e forcarlo e implementare questa funzione e usarla nella mia versione del fork o magari addirittura proporre allo sviluppatore di fare un'integrazione della funzione che ho sviluppato io con il main branch del…

quindi poi portare questa funzione a tutti, quindi non so se tu su questo magari hai qualcosa da aggiungere che sicuramente mastichi più open source di me.

Guarda non so se ne so più di te però di sicuro c'è anche da considerare che tu ne stai facendo un uso aziendale, quindi ancora di più tu come azienda probabilmente se poi riconosci un grande valore nel software potresti in primis magari sponsorizzarlo all'inizio, quindi contribuire allo sviluppo in maniera economica in diretta,

tra virgolette fai una grossa donazione, fai delle donazioni ricorrenti in modo che gli sviluppatori siano incentivati a continuare a lavorarci oppure se tutti decidono di piantarlo in asso potresti decidere tu di pagare degli sviluppatori perché vadano avanti a manutenerlo, quindi ti sei direi comprato una bella assicurazione.

Chiaro che poi se lo paragoniamo a qualche gigante dell'informatica, un SAP a caso, sì la probabilità che SAP non sia più sviluppato secondo me sono…

Sì, sono ridotte però stiamo parlando veramente della top 0,001% dei programmi commerciali che possiamo utilizzare in azienda, l'open source ribalta tutto ciò aprendoci delle possibilità in più.

Hai ragione, questa cosa dello sponsorizzare non ci ho pensato, in realtà ci avevo pensato per quando avevamo fatto Bookstack però vorrei che avesse poi un vero valore concreto all'interno dell'azienda in modo che sia riconosciuto da tutti.

E purtroppo con la Bookstack, quella che io chiamo Travapedia, sto un po' facendo fatica a farla masticare ma per il motivo che la documentazione pesa, cioè le persone non hanno voglia di fare la documentazione.

Io nonostante continui a sbandierarla appena posso per far vedere che guarda, ah stai cercando questa risposta, è qui, ah ti manca questa cosa, è qui, ah vuoi sapere questa cosa, te la scrivo qui e poi ti mando il link, però manca.

E purtroppo forse devo rendere ancora più fertile il terreno su cui coltivare questa cosa, però poi sì l'idea di sponsorizzare è ottima.

Bookstack se non sbaglio, chi sponsorizza offre anche un'assistenza diciamo più premium, mentre Paperless per esempio per sponsorizzarlo sostanzialmente bisogna scegliere addirittura quali dei due sviluppatori principali poter sponsorizzare.

Uno si chiama Shell.

Camoon e l'altro Stampylog, una roba del genere.

Tra l'altro non so se lo sai ma lui è dietro anche un altro progetto abbastanza famoso di cui ho parlato anche di recente che era Homepage, che è proprio una homepage per proprie self hosting diciamo, cioè dove si possono collegare una dashboard per casa propria con link, con widget, con...

Scusate.

Scorciatoie, monitoraggio dei container docker in tempo reale, c'è una cosa veramente molto carina e quando ho visto che comunque c'è dietro sempre lui ho capito perché era fatto bene.

Ecco un'altra cosa che fa di figo Paperless è che raddrizza le pagine in automatico, anche se questa è una cosa che teoricamente possono fare già le stampanti.

Le stampanti non lo fa Paperless ma lo fa lo scanner che uso io.

Scanner le pagine bianche e questo comunque fa risparmiare un po' di spazio quando si fa il fronte-retro che è obbligatorio in questi casi perché anche solo se una pagina è fronte-retro devi scannerizzarle tutte fronte-retro con l'ADF, però poter eliminare quelle magari 99 pagine su 100 che sono bianche è un grande salvaspazio.

Molto utile tra l'altro perché è sempre una cosa frustrante la gestione dei PDF su Windows.

Non c'è una applicazione decente.

Ovviamente ce ne sono molte disservibili ma un'applicazione che si avvicini anche solo lontanamente alla facilità di anteprima di cancellare pagine, aggiungere pagine, spezzare PDF e tutte queste cose qua non c'è e quindi chi lo faccia direttamente dalla stampante è sicuramente un gran risparmio di tempo.

Su questo sono molto d'accordo, infatti un'applicazione decente per gestire PDF che non sia Adobe Acrobat Reader che comunque è limitata, vuole gli abbonamenti.

È pesantissima.

Io a volte mi rifiuto anche di riuscire a capire come mettere delle impostazioni di layout che voglio io.

Molte volte sembra che a seconda del PDF che apro cambia delle impostazioni.

Windows mancano queste applicazioni.

Ne mancano tante secondo me di quelle basi come un'applicazione bella secondo me per l'email, per quello che uso io.

Non riesco a fare delle cose che secondo me dovrebbero essere banali.

Io non riesco a cercare.

Io ho più cartelle collegate di account mail diversi.

Non riesco a cercare tutte contemporaneamente, cioè robe assurde.

Però potrebbero essere limiti della nostra configurazione tendale.

E anche Fantastical che è un'applicazione che comunque è arrivata su Windows, che ho installato, che comunque funziona malissimo.

Cioè molto spesso si pianta, si blocca.

E si blocca a un punto.

E' un punto tale che non riesco neanche a killarla bene dal task manager.

Cioè la killo e comunque ci mette qualche minuto prima di chiudersi completamente.

Dopo aver preso possesso dello schermo e non permetterti di cliccare nient'altro.

Ne mancano tante di applicazioni a Windows purtroppo su questo fronte.

Per quanto poi ne abbia magari due o tre che sono fenomenali come Everything.

Cioè applicazioni che...

Un Everything per Mac.

Secondo me...

Non c'è proprio così come è intesa Everything.

Però vabbè, dettagli, dettagli.

Luca, se sei d'accordo con me, chiudiamo questa puntata numero 724 ricordando che è possibile sostenere il nostro lavoro.

Ormai effettivamente lo è.

15 anni che si lavora dietro i microfoni.

Intanto quando lo dico a qualche persona che magari non mi conosce o non lo sapeva mi dice sempre...

15 anni.

Cioè, mi zica.

Sempre suscita un po' di curiosità.

Se volete supportare questo nostro lavoro, questo nostro progetto, lo potete fare tramite le donazioni che ci sono sul nostro sito.

Easypodcast.it

Sezione supportaci.

Potete farlo con Satispay, con Paypal, con Apple Pay.

Oppure, in maniera completamente gratuita, ma veramente altrettanto di supporto, è quello di lasciare una recensione su Apple Podcast.

Come ha fatto Ponci.

Ponci popopo.

Ponci ponci popopo.

Vabbè, bellissimo.

Ti piace vincere facile?

E...

È un altro modo che per noi...

A noi ci aiuta tantissimo e ci dà anche tantissima soddisfazione.

Se volete restare con noi durante la settimana c'è una chat su Telegram che si chiama Easychat.

La trovate su chat.easyapple.org o cercando Easychat su Telegram.

E potete entrare in questo gruppo e poi una sezione proprio dedicata ai follow up delle puntate.

Noi lì leggiamo praticamente tutto quello che...

Che viene scritto.

Se volete mandarci una mail potete farlo scrivendo a infochiocceraisyapple.org.

Per questa 724esima puntata direi che è proprio tutto.

Noi ci sentiamo sempre puntuali ogni venerdì alle ore 17 con una nuova puntata di Easy Apple, il podcast che prima non c'era.